Berlusconi: “Non esiste alcun piano B, non faremo mai un’alleanza con il Pd dopo il voto”
Il centrodestra e il Pd non saranno mai alleati, almeno stando a quanto afferma Silvio Berlusconi parlando di questo possibile scenario dopo il voto del 4 marzo. In un’intervista al Tg1 il leader di Forza Italia dichiara che non esiste alcun piano B “come cercano di far credere certi giornali di sinistra”. “Vinceremo noi, ne sono certo”, sostiene Berlusconi spiegando che l’idea di un’alleanza post-elettorale con il Pd in caso di mancanza di una maggioranza parlamentare è da escludere.
“Come potremmo allearci con il Pd che ha governato cinque anni con quattro governi non eletti? Che ha aumentato povertà e disoccupazione? Che ha aumentato tasse e debito pubblico? – si chiede Berlusconi – L’unico piano B è Berlusconi”.
‘Flat tax farà ripartire l’occupazione’
La flat tax non è una misura che favorisce i ricchi: ne è sicuro Berlusconi che, anzi, sostiene che sia “esattamente il contrario: serve ai più deboli e al ceto medio e farà ripartire la crescita e l’occupazione”. Il leader di Fi spiega che le riforme che la sua coalizione vuole attuare favorirebbe soprattutto i giovani del Mezzogiorno: “Per loro pensiamo a dei provvedimenti immediati. Per esempio le aziende che assumono a tempo indeterminato dei giovani disoccupati non pagano alcuna tassa e contributo per i primi sei anni”.
Fi e Lega: nessuna divergenza su posizioni europeiste
Berlusconi cerca poi di eliminare ogni dubbio sulle diverse vedute con il suo alleato Matteo Salvini in tema di Europa: “Non c’è nessun problema. Essere europeisti – e noi lo siamo davvero – non significa fare retorica sull’Europa ma stare nell’Ue con lealtà e lavorare per cambiarla davvero. Con la Lega abbiamo linguaggi diversi ma anche un solido accordo sulla visione del futuro” per l’Italia e per l’Unione europea.