Zanzare, mosche e parassiti sugli alberi? Colpa del caldo anomalo di dicembre

Zanzare e mosche in gran quantità ma anche parassiti che dilaniano gli alberi che danno frutti e le colture: il caldo anomalo – come non si vedeva dal 1800, dicono gli esperti, che registrano temperature superiori alla media di 2,1 gradi – sta causando danni seri all'agricoltura in Italia. La natura subisce questi effetti con le piante che quest’autunno hanno ancora le foglie perché non sono entrate nella fase di riposo vegetativo caratteristico della stagione, che aiuta a difenderle dal freddo. E in questo autunno pazzo si inscrive anche il proliferare di insetti ovvero la presenza insolita di zanzare e mosche in gran quantità. "Nelle campagne gli effetti si fanno sentire anche – precisa la Coldiretti – per i parassiti delle piante che con le temperature miti sono rimasti attivi e attaccano più facilmente le colture". In tilt anche l'orologio biologico degli animali che visto il caldo non sono andati ancora in letargo.
Coldiretti spiega che ora a preoccupare è l’annunciato brusco arrivo del gelo per l’Immacolata che potrebbe trovare le piante impreparate a difendersi con pesanti effetti sui raccolti. L’arrivo del "generale inverno" previsto dall’inizio della prossima settimana troverà dunque le piante indebolite ed impreparate con il rischio di pesanti danni, soprattutto se la temperatura scenderà abbondantemente sotto lo zero come annunciato. Siamo di fronte – conclude la Coldiretti – ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si manifestano con una tendenza al surriscaldamento che si è accentuata negli ultima anni ma anche con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense con nubifragi vere e proprie bombe d'acqua.