Violento con compagna e figlie, scappano e lui le insegue: “Vi faccio vedere chi sono i veri uomini”
"Ti ammazzo, ti faccio vedere chi sono i veri uomini". A urlarlo dal finestrino della sua auto, un 55enne residente a Bologna raggiunto dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna 34enne e dalle figlie. Stando a quanto reso noto, l'uomo le avrebbe maltrattate dal 2013, imponendo loro di restare chiuse in casa o avere conoscenze maschili.
Stando a quanto reso noto dalle autorità, l'uomo avrebbe costretto la compagna e le figlie a non indossare gonne o pantaloncini, a non avere alcuna frequentazione maschile (amici o familiari) e a non salutare altri con un bacio sulla guancia. Un vero e proprio incubo durato dal 2013 fino ad oggi.
In seguito ad approfondite indagini, i carabinieri hanno ricostruito un quadro di violenza fisica e psicologica perpetrato ai danni della compagna e delle figliolette. L'uomo avrebbe mostrato, secondo il gip, "gelosia malata e intransigenza religiosa". Quando la donna ha provato ad allontanarsi dal 55enne, è stata prima inseguita in auto, poi violentemente tamponata.
La 34enne ha allertato le forze dell'ordine alle 23 del 7 agosto, chiedendo aiuto dopo il tamponamento in auto. La donna aveva infatti provato a lasciare il compagno violento portando con sé le figlie. Il 55enne ha provato a fermarla e per impedirle di andare a vivere altrove, ha colpito la sua auto minacciandola. "Ti ammazzo – le avrebbe detto dopo l'inseguimento in strada e il conseguente tamponamento -. Ti faccio vedere chi sono i veri uomini".
L'uomo ha ricevuto un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla compagna e dalle figlie che per anni hanno dovuto subire maltrattamenti e costrizioni di qualunque tipo. Alle adolescenti, infatti, non era consentito neppure uscire con gli amici o chattare con compagni di scuola del sesso opposto.