Violenta ginocchiata al volto mentre è a terra: atleta 15enne di taekwondo finisce in rianimazione

Attimi di grande tensione al Palazzo del Turismo di Jesolo, dove sono in corso i Campionati Europei Giovanili di kickboxing. Nel corso di un incontro riservato alle categorie cadetti e juniores, un quindicenne della Repubblica Ceca, identificato con le iniziali V.K., ha riportato un serio trauma cranico a seguito di una serie di colpi al volto, tra cui una violenta ginocchiata mentre si trovava a terra.
L’arbitro, resosi conto della gravità della situazione, ha immediatamente interrotto il combattimento e chiamato i sanitari presenti a bordo ring. Il ragazzo, che non avrebbe perso conoscenza, è stato assistito sul posto e poi trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Jesolo, accompagnato da un familiare.
Qui è stato sottoposto a una serie di esami diagnostici che hanno escluso fratture ossee e lesioni cerebrali evidenti. Tuttavia, le condizioni cliniche del giovane hanno indotto i medici a intubarlo e a predisporre il trasferimento in una struttura più attrezzata. Nel pomeriggio, un elicottero decollato dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso lo ha condotto all’ospedale dell’Angelo di Mestre, dove il quindicenne è ora ricoverato in rianimazione in prognosi riservata. I medici stanno monitorando la situazione e valutano l’ipotesi di un edema cerebrale, con possibili conseguenze neurologiche.
Gli organizzatori dell’evento hanno espresso vicinanza alla famiglia e hanno assicurato di seguire costantemente l’evolversi delle condizioni del giovane atleta, mantenendo un contatto diretto con la direzione sanitaria e con gli accompagnatori. Nonostante l’incidente, il programma del torneo non ha subito modifiche, e le gare sono proseguite regolarmente.
Il campionato, che coinvolge oltre 2.200 atleti e circa 4.000 accompagnatori provenienti da tutto il continente, rappresenta uno degli appuntamenti più importanti del calendario internazionale delle arti marziali. A organizzarlo è Wako Europe, in collaborazione con Wako e Federkombat, la federazione italiana riconosciuta dal Coni dal 2004 e impegnata nella promozione di kickboxing, muay thai, savate, shoot boxe e sambo. Jesolo non è nuova a ospitare eventi di rilievo nel settore: già in passato la città aveva accolto competizioni europee e mondiali, diventando una delle sedi di riferimento per questo tipo di manifestazioni.
L’incidente di ieri ha inevitabilmente gettato un’ombra sul clima festoso e competitivo della manifestazione, che richiama atleti tra i migliori d’Europa nelle categorie giovanili. Restano la preoccupazione per le condizioni del ragazzo e l’attesa fiduciosa di aggiornamenti medici, nella speranza che l’episodio si risolva senza gravi conseguenze.