Vigile del Fuoco deve assistere la moglie malata: i colleghi rinunciano alle ferie per sostituirlo
Esempio di generosità verso i cittadini in difficoltà, i Vigili del Fuoco sono stati protagonisti di un'altra storia di grande umanità: i pompieri della caserma di Albenga hanno infatti rinunciato ad alcuni giorni di ferie pur di consentire al loro collega Patrizio Carlini di stare accanto alla moglie Fabiana – 42 anni – ricoverata a Milano e alle prese con la leucemia in fase terminale e purtroppo morta a causa della malattia. I vigili del fuoco hanno volontariamente rinunciato a qualche giornata di ferie e coperto i turni di Patrizio che, oltre a prendersi cura della sua compagna nei suoi ultimi giorni di vita, è anche padre di due bambini di 5 e 10 anni.
Donare le ferie, cosa dice la legge italiana
La facoltà di donare le ferie a dei colleghi in difficoltà è stata introdotta alcuni anni fa. La legge prevede che i lavoratori "possono cedere a titolo gratuito i riposi e le ferie da loro maturati ai lavoratori dipendenti dallo stesso datore di lavoro, al fine di consentire a questi ultimi di assistere i figli minori che per le particolari condizioni di salute necessitano di cure costanti, nella misura, alle condizioni e secondo le modalità stabilite dai contratti collettivi stipulati dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale applicabili al rapporto di lavoro".
IN realtà però la norma non si limita all'assistenza dei figli minori ma demanda ai contratti collettivi di lavoro, sottoscritti dai sindacati più rappresentativi a livello nazionale, la definizione delle condizioni e delle modalità per donare o ricevere le ferie. Alcuni di questi contratti collettivi e altri aziendali hanno, infatti, esteso la platea di beneficiari anche a casi di grave malattia del lavoratore stesso o di assistenza a un familiare non autosufficiente.