Vergogna a Torino, l’ascensore della metro è rotto. Papà porta in braccio la figlia disabile
Sono immagini che suscitano profonda rabbia quelle che arrivano da Torino, dove un uomo è stato costretto a portare in braccio la figlia disabile fino all'uscita della stazione della metropolitana. E' successo a Vinzaglio. Il viaggiatore ha dovuto arrangiarsi portando la ragazza all'esterno al costo di una grande fatica dopo aver scoperto che l'ascensore era guasto, e che il malfunzionamento non era segnalato neppure da un cartello. L'uomo è stato costretto a lasciare la carrozzina ai piedi delle scale mobili e a recuperarla in un secondo momento.
A notare la scena anche Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati in Consiglio comunale: "La figlia piccola è saldamente tenuta in braccio. L'altra mano è appoggiata al mancorrente scorrevole. Stazione Vinzaglio della Metropolitana di Torino: l'ascensore non funziona e la carrozzina è rimasta alla base delle scale mobili, di fronte alle porte, inesorabilmente chiuse, dello stesso ascensore. A segnalare il guasto, nessun cartello, nessuna indicazione, nessuna comunicazione. Niente di niente. Evidentemente è questa l'attenzione che questa Città dimostra di avere per le persone con disabilità. Da quanto tempo l'ascensore è guasto? Corrisponde al vero quanto mi è stato riferito, cioè che questa situazione va avanti da prima di Natale? Perché il guasto non è stato segnalato all'utenza? Quando pensiamo di rimediare? Non sappiamo che un guasto di questo tipo non prontamente segnalato è un disagio peggiore di una barriera architettonica nota? Questa mattina un padre è stato costretto a prendere in braccio la figlia con disabilità e affidarsi alle scale mobili. Per la seduta di lunedì del Consiglio Comunale di Torino presenterò richiesta di comunicazioni urgenti sul tema".