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Vercelli: neonato muore, la mamma l’aveva partorito in casa senza assistenza medica

Un neonato dato alla luce in una casa in Valsessera, nel Vercellese, è morto, poche ore dopo, all’ospedale Regina Margherita di Torino, dove era stato trasportato in gravi condizioni.
A cura di Davide Falcioni
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Un neonato dato alla luce in una casa in Valsessera, nel Vercellese, è morto, poche ore dopo, all'ospedale Regina Margherita di Torino, probabilmente a causa di un'asfissia neonatale. Il dramma è avvenuto nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 agosto, intorno alle 2.30 del mattino. Una giovane donna residente in un piccolo centro della valle ha partorito un bimbo tra le mura domestiche. Secondo le poche notizie che si sono diffuse, sembra che il parto sia stato difficile e che il padre e la madre della ragazza abbiano chiamato solo  all'ultimo minuto un'ostetrica. Le condizioni del neonato sono apparse fin da subito disperate tanto da indurre la levatrice a chiedere l'intervento del 118. In piena notte, intorno alle 3 e 30, è atterrato nel campo sportivo di Pray l'elisoccorso che ha prelevato il piccolo, nel frattempo portato sul posto, e lo ha trasportato all'ospedale Regina Margherita di Torino. Purtroppo il bimbo non ce l'ha fatta. Sul caso la procura della repubblica di Vercelli ha aperto un'inchiesta.

Sulla tragedia si è espressa anche l'Asl di Vercelli con una nota: "Noi attendevamo la signora per il parto ma, come ospedale, non siamo mai stati contattati in alcun modo. E lei non si è mai presentata".  "La signora – informa la struttura sanitaria – è stata seguita nel corso dei mesi di gravidanza presso il nostro ospedale di Borgosesia effettuando tutti gli esami previsti e realizzando anche 7 giorni fa il bilancio di salute: si tratta di una procedura che consente la preparazione di tutta la documentazione clinica in previsione del parto. Noi attendevamo la signora per il parto, ma come ospedale non siamo stati contattati in alcun modo e la signora non si è mai presentata". "Ribadiamo – si legge ancora nel comunicato – l'impegno e lo sforzo organizzativo che l'Asl di Vercelli ha profuso in questi mesi per il mantenimento di un punto nascita che possa essere un riferimento sicuro per tutte le donne che devono partorire in Valsesia".

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