“Venticinque anni che non festeggerai”: mamma Vera nel compleanno di Giordana di Stefano
"Venticinque anni che non festeggerai mai". Così mamma Vera Squatrito ricorda la figlia Giordana Di Stefano, uccisa dall'ex nel giorno di quello che sarebbe stato il suo venticinquesimo compleanno. Il 6 ottobre 2015, infatti, Giordana Di Stefano, 20 anni, madre di una bimba di 4, è stata uccisa con 48 coltellate dal suo ex convivente Luca Priolo, a Nicolosi (Catania). "Il 6 maggio del 1995 ti ho Donato la vita Giordana, l’amore della mia vita – scrive mamma Vera – Sei stata barbaramente uccisa senza pietà da Antonio Luca Priolo, il killer. Aa te, assassino, hai privato tutti noi della gioia di poter vivere ancora la nostra bambina".
Da anni mamma Vera, che dal giorno della tragedia accudisce la piccola Asia, la nipotina rimasta orfana, è alla guida dell’associazione ‘Io sono Giordana’ che assiste le vittime di violenza e stalking. Al suo fianco nel percorso di impegno civile a favore delle altre vittime, c'è anche Giovanna Zizzo, mamma della piccola della piccola Laura, la bimba uccisa dal padre al 12 anni nella loro casa di Catania. Madri e lavoratrici, Vera e Giovanna condividono un percorso di dolore ma anche di impegno, che le vede dividersi entrambe tra la famiglia e l'attivismo, spesso in rete con altre realtà come la rete ‘Reama'.
Anche Giovanna ha voluto rivolgere un ricordo alla figlia della sua compagna di lotta, nel giorno del compleanno. "Ciao giovane mamma – ha scritto su facebook – oggi doveva essere un giorno di festa per tè, per chi ti ama, invece le mani assassine di un demonio ti hanno strappata a questa vita trasformando anche questa giornata in un giorno di dolore infinito. Non ci sarà più nessuna torta per tè, la tua piccola non potrà mai più aiutarti a spegnere le tue candeline, ti è stato negato ogni diritto alla vita. Ma tu vivi, vivi nelle persone che ti amano, la tua forza è con tutti loro. Auguri piccola mamma.
