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Venerdì Santo 2025, cosa si celebra oggi e perché non si mangia carne

Oggi, venerdì 18 aprile, si celebra il Venerdì Santo prima di Pasqua. In questo giorno, i cristiani rinunciano alla carne e ripercorrono la Passione di Cristo. Si tratta di un giorno di raccoglimento e preghiera.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Oggi, venerdì 18 aprile, si celebra il Venerdì Santo di Pasqua, ossia il venerdì che precede la domenica di Pasqua dopo il Giovedì Santo. Si tratta di una delle festività principali della Settimana Santa: in questa giornata, i cristiani commemorano la passione e la crocifissione di Gesù Cristo e sono invitati a non mangiare carne. Oltre all'astensione dal consumo di carne, ai fedeli è richiesto anche il digiuno qualora le condizioni fisiche lo permettano.

Il Venerdì Santo è un giorno aliturgico, ossia un giorno di festa durante il quale non viene però celebrata la messa ma l'azione liturgica della Passione del Signore.

Cos'è il Venerdì Santo di Pasqua e cosa si celebra oggi

Il Venerdì Santo è un giorno della Settimana Santa di Pasqua in cui si ricorda la passione e la crocifissione di Gesù. Per i cristiani si tratta di una ricorrenza molto importante celebrata con speciali riti e pratiche: i fedeli compiono infatti il rito della Via Crucis in 14 tappe che celebra la Passione di Cristo prima della resurrezione.

Chi crede digiuna inoltre ecclesiasticamente e si astiene dal consumo di carne. Il Venerdì Santo fa parte del triduo pasquale che segna la fine della Quaresima.

Cosa si fa durante il Venerdì Santo e perché non si mangia carne

Durante il Venerdì Santo, i fedeli rivivono la Passione di Cristo nel rito della Via Crucis. Richiesto il digiuno per coloro che sono nelle condizioni fisiche adatte e l'astensione dal consumo di carne. Questo giorno è inoltre di preghiera e raccoglimento: i cristiani effettuano la Via Crucis e la visita alle chiese.

Il Papa celebra la Via Crucis al Colosseo mentre nella visita alle chiese i fedeli adorano l'Eucarestia presente negli altari della reposizione, detti sepolcri.

Perché non si mangia carne nel venerdì prima di Pasqua? Perché i cristiani seguono prescrizione bibliche e vi rinunciano come forma di mortificazione per il sacrificio di Gesù.

Storicamente, l'astinenza dalla carne risale all'Antico Testamento poiché era considerata una prelibatezza. Ci si astiene da questo alimento nei giorni di magro. Il pesce è invece ammesso durante l'astinenza. Secondo la Chiesa, i cristiani dovrebbero mangiare un solo pasto sostanzioso durante la giornata.

Le campane del Venerdì Santo e la Passione del Signore

Il Venerdì Santo, le campane delle chiese restano in silenzio per ricordare la Passione di Gesù e in segno di lutto. I fedeli ricordano il sacrificio del Signora tramite la Via Crucis. Nel rito Romano, le campane suonano per l'ultima volta nella sera del Giovedì Santo.

Tornano a suonare a festa durante la Veglia Pasquale, al canto del Gloria, come segno dell'annuncio della resurrezione di Gesù.

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