Valanga in Valle d’Aosta, morto scialpinista a 2.400 metri di quota
Una valanga ha travolto poco dopo mezzogiorno nella zona di Punta Chaligne, vetta di 2.608 metri tra i comuni di Aosta, Sarre e Ginod, un giovane scialpinista valdostano. Secondo le prime informazioni sull'accaduto, l'alpinista sarebbe deceduto dopo essere stato investito dalla neve a 2.400 metri di quota.
A lanciare l'allarme, il compagno di uscita che ha assistito alla scena. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino Valdostano in elicottero. Il giovane si trovava in compagnia di un altro scialpinista che, secondo quanto riporta Ansa, sarebbe sopravvissuto.
Nonostante l'intervento tempestivo per soccorrere lo sciatore, una volta estratto i soccorritori non sono riusciti a salvargli la vita e non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso. Sono ancora in corso le operazioni di riconoscimento portate avanti dal Sagf: l'identità del giovane travolto dalla valanga, infatti, non è stata ancora resa nota.
Il secondo escursionista salvato dal Soccorso Alpino è stato prima portato in un luogo sicuro e poi affidato al personale medico di primo soccorso. Non si conoscono nel dettaglio le sue condizioni di salute. Ulteriori informazioni relative all'identità dei due coinvolti e al bollettino medico dello scialpinista saranno fornite nelle prossime ore dalle autorità.
L'intervento per il recupero del corpo della vittima e per la messa in sicurezza del secondo giovane sopravvissuto.
Di ieri la notizia della morte di un altro escursionista 49enne morto dopo essere stato travolto da una valanga in Val Gardena nella giornata di martedì. Il 49enne Giovanni Andriani, carabiniere, è deceduto durante un addestramento. Fin da subito le sue condizioni erano parse gravissime ed è morto a causa delle ferite riportate. Andriani lascia la moglie e un bimbo di soli 5 anni.
