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“Vai via dalla spiaggia”: neofascista romano aggredisce e insulta 18enne senegalese. Denunciato

Un quarantenne romano in vacanza in provincia di Grosseto è stato denunciato per lesioni personali con l’aggravante dell’odio razziale per aver aggredito e insultato un ragazzo senegalese di 18 anni che si trovava sulla spiaggia della Giannella con una comunità ternana. L’uomo, pieno di tatuaggi inneggianti al fascismo, è stato denunciato.
A cura di Davide Falcioni
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Un 40enne romano in vacanza all'Argentario è stato denunciato per lesioni personali con l'aggravante dell'odio razziale per aver aggredito e insultato un ragazzo africano di 18 anni che si trovava sulla spiaggia della Giannella con una comunità ternana. A raccontare la vicenda è Il Tirreno, secondo cui l'italiano avrebbe detto all'immigrato: "Sei negro, vattene dalla spiaggia". Sarebbe stato lo stesso turista a confermare ai militari l'accaduto.

L'ennesimo episodio di razzismo è avvenuto a Ferragosto in uno stabilimento sulla spiaggia della Giannella, a Orbetello. Il diciottenne senegalese era in compagnia di alcuni coetanei di una comunità di Terni quando è stato avvicinato e insultato dall'italiano, un turista romano già noto alle forze dell'ordine per precedenti di rissa: quest'ultimo, che era anche ubriaco, si è avvicinato al giovane e davanti agli operatori della comunità e agli altri bagnanti l'ha aggredito sia verbalmente che fisicamente. A chiamare il 112 sono stati i titolari dello stabilimento: i militari intervenuti nel giro di pochi minuti, hanno rintracciato il romano in un campeggio della zona anche grazie alle testimonianze e alle descrizioni di chi era in spiaggia in quel momento; su tutto il corpo l'uomo esibiva tatuaggi e simboli inneggianti al fascismo.

Il quarantenne ha confermato ai carabinieri di aver aggredito il diciottenne senegalese: è stato denunciato per il reato di lesioni personali con l'aggravante dell'odio e della discriminazione razziale, reato procedibile d'ufficio. Il giovane ha riportato lievi escoriazioni, giudicate guaribili in sette giorni. L'episodio di ferragosto è il secondo a sfondo razziale che si verifica in provincia di Grosseto nel giro di poche settimane. Lo scorso 1 agosto un ragazzo di 25 anni, anch'egli senegalese, aveva riferito di essere stato picchiato e insultato da un cittadino albanese dopo aver steso il telo sotto il gazebo occupato dall'uomo e dalla sua famiglia a Castiglione della Pescaia.

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