Ucciso in strada in pieno giorno a Foggia, fermato un uomo per l’omicidio di Giovanni Mastropasqua

A meno di 24 ore dal brutale omicidio di Giovanni Mastropasqua a Foggia, c’è già una svolta nelle indagini con un fermo per il delitto a copi di arma da fuoco avvenuto in strada in pieno giorno ieri tra via Arpaia e via Zuretti. Nelle scorse ore, infatti, i carabinieri hanno posto in stato di fermo una persona, un uomo sospettato di essere il killer che è stato portato in caserma per essere interrogato e attualmente è in carcere in attesa di convalida.
Per ora c’è massimo riserbo sulla vicenda da parte degli investigativi, che non hanno fornito ulteriori dettagli, ma dalle prime indiscrezioni, gli inquirenti starebbero indagando sulle attività economiche della vittima ritenendo vi sia un collegamento. In particolare il movente dell'omicidio potrebbe essere legato a un debito.
Il delitto ha scosso residenti e cittadini anche perché avvenuto in pieno giorno e in una zona centrale e molto trafficata del capoluogo dauno dove sono presenti diverse attività commerciali. Giovanni Mastropasqua che avrebbe compiuto 51 anni nel luglio prossimo, è stato freddato in una sorta di agguato mentre era ancora nella sua auto, una Smart rossa, parcheggiata a bordo strada.
Il delitto si è consumato poco prima di mezzogiorno di ieri, giovedì 19 giugno, quando una persona ha esploso un colpo di arma da fuoco contro la vittima che è stata raggiunta dal proiettile alla base del collo, sul lato destro. Il presunto killer avrebbe raggiunto la vittima in auto per discutere, presumibilmente, di un debito non saldato. La discussione sarebbe presto degenerata e l’uomo avrebbe estratto una pistola, sparando da distanza ravvicinata. Inizialmente nessuno avrebbe notato nulla e l'allarme è scattato dopo una chiamata di emergenza che parlava di una persona riversa sul sedile di una vettura ferma lungo un marciapiede.
Nell’auto i carabinieri hanno rinvenuto il corpo senza vita di Giovanni Mastropasqua, noto a tutti come Gigi, che era ancora seduto al volante. Nato a San Giovanni Rotondo e residente a Foggia, il cinquantenne era commerciante nel settore dell'ortofrutta e lascia sette figli.