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Ucciso e sepolto dall’ex e dall’amico, la nuova compagna: “Odiava Carlo, non credevo alle sue lacrime”

Carlo La Duca è scomparso nel gennaio del 2019 a Palermo. L’agricoltore 54enne, secondo quanto ipotizzato dalle forze dell’ordine, sarebbe stato ucciso e poi sepolto dall’ex moglie e dal suo migliore amico. La nuova fidanzata: “Non ho mai creduto alle sue lacrime in tv”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Sono in carcere da venerdì scorso Luana Cammalleri e il suo presunto amante Pietro Ferrara. I due sono stati accusati dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Carlo La Duca, agricoltore scomparso a Palermo il 31 gennaio del 2019. Nel puzzle riguardante la scomparsa dell'agricoltore palermitano ora appare un nuovo nome, quello di Cetty Mazzola, fidanzata della vittima. I due stavano costruendo una nuova vita insieme dopo che l'uomo aveva chiesto il divorzio dalla precedente compagna Cammalleri. Secondo quanto raccontato da Mazzola al Corriere della Sera, i due litigavano spesso per le pratiche del divorzio.

Mazzola, 54 anni e tre figli dal suo primo matrimonio, ha un ruolo chiave nell'inchiesta sulla scomparsa dell'agricoltore e potrebbe fornire una testimonianza importante sul ruolo dell'ex moglie e dell'amico di La Duca. "Come potevo dubitare del suo migliore amico? – ha detto Mazzola al quotidiano -. Non ho mai avuto rapporti di alcun tipo con Luana, l'ho vista in tv dopo la sparizione di Carlo. Non credevo alle sue lacrime, sapevo che mentiva. Odiava l'ex marito e sapevo che quelle erano lacrime di coccodrillo. La sentivo chiedere a Carlo di tornare a casa negli appelli in televisione. Fingeva".

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Adesso alcune intercettazioni testimonierebbero un complotto tra Cammalleri e Pietro Ferrara. I due, secondo la ricostruzione delle indagini, avrebbero tramato contro l'agricoltore prima e dopo il delitto. "Lui e il mio compagno erano amici inseparabili e noi eravamo legati anche a sua moglie. Proprio tramite loro ho conosciuto il mio Carlo. Non potevo pensare che lui e Luana avessero un legame segreto". Secondo l'inchiesta, Luana Cammalleri e Pietro Ferrara avevano presumibilmente costruito un rapporto romantico segreto. I due avrebbero tramato prima contro La Duca e poi contro la moglie di Ferrara, ignara di quanto stesse accadendo. "Non avevo capito nulla se le cose stanno davvero così – spiega Mazzola -. Carlo e Luana vivevano ancora nella stessa casa, ma stavamo dando una svolta alla nostra vita. Pochi mesi e Carlo sarebbe venuto a vivere con me. Lui cercava lavoro a Cinisi, tra Palermo e l'aeroporto. Voleva intestare tutto ai bambini e cambiare vita, ma non glielo hanno consentito".

"Mi confidavo con Pietro Ferrara, gli raccontavo delle liti che Carlo aveva per il divorzio. Ho continuato a farlo fino alla scorsa settimana. La sera prima dell'arresto io e sua moglie ci siamo scambiate un messaggio per la buonanotte". Il giorno della scomparsa, avvenuta ormai tre anni fa, Cetty Mazzola stava aspettando il compagno nella sua casa di Cinisi per passare insieme il fine settimana. Le aveva detto che sarebbe passato a trovare prima l'amico Piero, nella bordata palermitana di Ciaculli, ma da allora lei non aveva ricevuto più alcun messaggio. A mezzogiorno poi è scattato l'allarme. "La mamma di Carlo adesso si ritrova ad accudire i suoi due figli- racconta ancora la donna -. Ha 79 anni ed è vedova. Come possiamo spiegare a quei due bambini che la madre è accusata dell'omicidio del padre? Io quei bimbi li ho visti pochi giorni prima della scomparsa di Carlo, poi mai più. Luana è stata un muro e io non ho titolo. Ufficialmente io non esisto, ma ci sarò sempre per loro e per la mamma di Carlo.

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