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Uccise fidanzata in un ostello a Firenze, pena dimezzata: “Realmente sconvolto dopo il delitto”

Uccise la fidanzata in un ostello a Firenze nel 2018. Dopo il delitto chiamò le forze dell’ordine. Pena dimezzata dalla Corte d’appello di Firenze: “Realmente pentito”
A cura di Gabriella Mazzeo
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La Corte d'appello di Firenze ha ridotto da 30 a 16 anni la pena per femminicidio di un 32enne che nel 2018 aveva ucciso la compagna dopo una lite in un ostello fiorentino. "L'uomo è apparso realmente turbato e sconvolto dall'azione compiuta. Ha denunciato i fatti e non ha tentato la fuga" scrive la Corte nella motivazione della sentenza. "Occorre valorizzare il profilo psicologico del comportamento dell'imputato al momento del fatto. La reazione vale molto più di tanti pentimenti e richieste di perdono sbandierate in udienza a distanza di giorni, mesi o anni dal delitto".

L'omicidio e poi la telefonata alle forze dell'ordine

Il 32enne ha ucciso la compagna di soli 21 anni nel novembre del 2018. I due si trovavano in un ostello di Firenze per una breve vacanza di coppia. Erano arrivati in Toscana il 20 novembre e avrebbero dovuto ripartire dopo aver trascorso qualche giorno insieme. Dopo una violenta lite, l'uomo ha strangolato la fidanzata e ha poi raggiunto la hall della struttura, confessando il delitto ai dipendenti e chiedendo l'intervento delle forze dell'ordine. Sul posto sono giunti subito il medico legale e il pubblico ministero di turno. L'uomo è stato portato in questura per l'interrogatorio. I due stavano insieme da un anno e si erano conosciuti in Thailandia. Alla base della lite, la morbosa gelosia di lui. Il tutto è avvenuto alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Per questo motivo, il sindaco di Firenze Dario Nardella chiese le bandiere a mezz'asta a Palazzo Vecchio. "Il femminicidio l'espressione della degenerazione della nostra società – scrisse Nardella sul suo profilo Facebook ufficiale – . Non dobbiamo abbassare la guardia, ma accendere i riflettori su centinaia di casi: muore una donna ogni 72 ore. Questo è un dato che riguarda tutte le regioni d'Italia e tutti i ceti sociali. Il destino ha voluto che questo drammatico evento avvenisse proprio alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne".

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