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Doppio femminicidio a Vicenza

Uccisa a colpi di pistola a Vicenza, l’ex trovato morto in auto: con lui cadavere di un’altra donna

È stato trovato morto dentro un’automobile il killer di Lidia Miljkovic, la 42enne uccisa a colpi di arma da fuoco nella mattinata odierna a Vicenza. L’uomo si era dato alla fuga in auto. Nella vettura è stato trovato anche il cadavere d un’altra donna. Si tratterebbe della nuova compagna del killer.
A cura di Gabriella Mazzeo
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È stato trovato morto dentro un'automobile il killer della 42enne uccisa nella mattinata di oggi a Vicenza. Nella vettura, parcheggiata in una piazzola della Tangenziale Ovest di Vicenza, è stato ritrovato anche un altro corpo. Si tratterebbe del cadavere di un'altra donna. Secondo i primi accertamenti, si tratterebbe della nuova compagna dell'assassino. La vettura è stata sottoposta ad accertamenti da parte degli artificieri della Questura che hanno rotto i finestrini per ispezionare il contenuto dell'abitacolo.

La 42enne uccisa questa mattina a Vicenza, invece, si chiamava Lidia Miljkovic. La donna aveva appena accompagnato a scuola i figli di 14 e 16 anni, poi era risalita in auto per dirigersi in via Vigolo, dove aveva appuntamento con l'ex marito. L'uomo, che poi si è dato alla fuga in auto, l'ha uccisa con almeno sei colpi di arma da fuoco.

Il fatto è avvenuto nel quartiere Gogna, area periferica di Vicenza. Le ricerche erano state estese a tutto il Veneto: il Questore Paolo Sartori aveva chiesto anche l'intervento di elicotteri della polizia  Secondo i residenti, l'uomo avrebbe fatto esplodere due ordigni prima di allontanarsi e far perdere le sue tracce per tutta la mattinata di oggi. Le forze dell'ordine temevano che il killer potesse avere altri esplosivi con sé.

Stando a quanto ricostruito, l'uomo avrebbe iniziato a sparare quando la donna era ancora in macchina. Nel 2019 era stata emessa contro di lui un'ordinanza di divieto di avvicinamento. La vittima aveva infatti già denunciato un episodio di violenza: l'ex compagno l'aveva aggredita, fracassandole il cranio e costringendola a un lungo ricovero in ospedale.

Nonostante la denuncia, la 42enne voleva preservare il rapporto dei figli con il genitore. Forse è proprio per i due adolescenti che Lidia Miljkovic aveva accettato di incontrare l'ex in via Vigolo, dove lavorava come collaboratrice domestica per diverse famiglie della zona. La vittima era anche una dipendente della ditta di catering Food&co di Vicenza. Il titolare dell'azienda ha raccontato il precedente all'agenzia di stampa Ansa, sottolineando la natura violenta dell'uomo.

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