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Uccisa a Lecce, la madre del fidanzato: “L’ex aveva detto che avrebbe fatto una strage”

Sonia Di Maggio, 29 anni di Rimini, avrebbe fatto da scudo al fidanzato, durante una lite con l’ex, in provincia di Lecce. All’origine del gesto ci sarebbe la fine della relazione e il nuovo legame della donna. L’uomo non aveva digerito la separazione, arrivando a minacciare la ragazza: “Ti ammazzo”.
A cura di Biagio Chiariello
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"So che li aveva minacciati, che li ha presi alle spalle. Mio figlio mi ha chiamata per dirmi che Sonia sanguinava, pensavo scherzasse": sono le parole di Maria Teresa, la madre di F.D, 29 anni, carpentiere e fidanzato di Sonia Di Maggio, la 29enne uccisa a coltellate nella frazione di Minervino di Lecce, nel Salento. Il corpo della vittima, originaria di Rimini, è stato trovato per strada riverso in una pozza di sangue da alcuni passanti. Hanno provato a rianimarla e allertato i soccorsi. Al loro arrivo, però, i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.

Gelosia e minacce

Sul posto intervenuti gli agenti del commissariato di Otranto e i carabinieri della compagnia di Maglie. L'accoltellatore sarebbe fuggito a piedi. I sospetti ricadono sull’ex compagno della donna, di origini campane, con il quale la ragazza avrebbe avuto una relazione sentimentale fino a pochi mesi fa. All'origine del gesto, dunque, ci sarebbe la fine del rapporto e il nuovo legame della donna. "Ti ammazzo" avrebbe urlato l'aggressore, secondo la prima ricostruzione fatta dagli agenti di Polizia. Secondo una prima ricostruzione, Sonia avrebbe fatto da scudo al fidanzato, in una lite con il suo ex compagno e sarebbe stata così colpita alla gola.

L'aggressione

Come racconta Lecceprima, Sonia era prima uscita poco con la madre del fidanzato, per alcune compere, ma, rientrati a casa, si erano accorti che mancava ancora qualcosa. A quel punto, la ragazza è uscita di nuovo, con il nuovo compagno, ma è successo l’imprevisto. Erano circa le 19. Pare sia arrivato da dietro, che abbia attaccato alle spalle. Ad aver la peggio è stata Sonia.

Aggressore dimesso da ospedale psichiatrico

L'uomo era stato dimesso dall'ospedale psichiatrico di Aversa lo scorso giugno, ed era senza fissa dimora. In passato aveva avuto una relazione con la vittima, le loro foto da innamorati sono tra i ricordi della ragazza, sui profili social. Nel 2011 S.C. aveva accoltellato un parcheggiatore abusivo con cui lavorava a Torre Annunziata ed era stato arrestato.

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