Uccide moglie e figlio di 5 anni, gli amici di Riccio: “Diceva frasi strane e spaventose”

Ha ucciso moglie e figlioletto di 5 anni prima di tentare il suicidio. Ludovico, il bimbo ucciso, frequentava l'ultimo anno dell'asilo Ronco, nella sezione distaccata dei pesciolini. In quell'aula ci sono ancora tutte le sue cose: le sue pantofoline, la sua foto sorridente sull'armadietto personale in aggiunta alla foto in suo ricordo ora affissa alla porta dell'armadio di classe, più in alto rispetto a quella dei suoi compagni. La disposizione sembra quasi un modo per spiegare ai bambini una morte atroce, che nulla ha di spiegabile: il bimbo non c'è più e guarderà i suoi amichetti dal cielo.
La preside dell'asilo ha attivato un servizio di supporto psicologico per grandi e piccoli. "Per noi è stato un grande dolore – spiega -. Era un bambino adorabile e ben inserito e in questa tragedia stiamo cercando di offrire conforto anche ai compagni. Davanti all'asilo, la comunità si è arrischiata a ricordare Ludovico e la sua mamma, uccisi dalla furia omicida di un uomo che avrebbe dovuto essere un padre e un marito. La donna aveva comunicato al compagno di volerlo lasciare e lui l'ha uccisa.

Con lei ha poi tolto la vita anche al bambino per poi lanciarsi dal balcone. I genitori dei suoi compagni di scuola, raccolti davanti all'edificio, ricordano il bambino dolce che era Ludovico. "Giocava con i nostri figli, lo conoscevamo ormai da quasi tre anni – raccontano i familiari degli altri bambini – e sembra impossibile che non ci sia più. I genitori li incrociavamo all'uscita o all'entrata, ma nell'ultimo periodo per colpa del Covid non ci siamo fermati troppo a parlare. L'ultima occasione è stata la scorsa estate alla festa di fine anno organizzata al parco della Vigna. Tutti e due, allora, ci sembravano sereni".
Le dichiarazioni degli amici e i post sui social
Gli ultimi giorni prima dell'omicidio, il padre aveva scritto alcuni post su Facebook, poi cancellati, in cui raccontava di avere dei problemi che lo stavano distruggendo e attribuendosi delle colpe non meglio specificate. Nel post, però, non era possibile chiarire quali fossero le sue reali intenzioni. Ed è questa, infatti, la parte di lui che raccontano gli amici.
I genitori dei compagni di classe di Ludovico avevano modo di vedere una famiglia che sembrava essere serena, ma chi conosceva meglio i due sapeva che Alexandro aveva abbandonato la famiglia per un breve periodo prima di tornare a vivere con il bambino e la compagna. Lei, però, aveva capito che le cose non funzionavano e aveva deciso di lasciarlo definitivamente. A quel punto, anche secondo quanto confermato dagli amici, lui ha cominciato a dire frasi senza senso non meglio definite. "Diceva cose abbastanza pesanti – spiegano – e qualcuno gli ha anche detto di darsi una regolata. Non pensavamo potesse uccidere. Pagherà per ciò che ha fatto, ma le vite che ha spento non torneranno mai più".