Trovato morto in casa a Palermo, arrestato il figlio: “Ucciso con un cuscino mentre dormiva”

Gabriele Gelfo, un uomo di trentuno anni che soffrirebbe di patologie psichiatriche, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Termini Imerese. Il giovane, residente a Santa Flavia, nel Palermitano, è accusato dell'omicidio del padre Salvatore, di settantadue anni. Un omicidio che sarebbe stato compiuto sabato scorso, quando il personale del 118, intervenuto su richiesta dell'uomo nell'abitazione in cui padre e figlio convivevano, ha trovato il corpo senza vita dell’anziano. A un primo esame l’uomo sembrava essere morto nel sonno per soffocamento, ora il figlio Gabriele è accusato di averlo ucciso con un cuscino mentre dormiva.
I sanitari intervenuti sul posto hanno chiamato i carabinieri – A richiedere l’intervento dei carabinieri erano stati i sanitari, insospettiti dalle circostanze della morte dell'anziano: i militari, al termine delle operazioni di sopralluogo e dei rilievi tecnici eseguiti dalla Seziona operativa della Compagnia di Bagheria, hanno poi informato la Procura di Termini Imerese. La prima conferma che si trattava di omicidio è arrivata quando il medico legale ha eseguito un primo esame sul corpo. La salma è stata portata all'istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo, su disposizione della Procura di Termini Imerese, per eseguire l'autopsia.
Il giovane portato in carcere – "Gli elementi indiziari raccolti nei confronti del giovane hanno determinato l’emissione della misura cautelare da parte del giudice", è quanto fanno sapere gli investigatori dell'Arma. Il figlio della vittima, accusato di omicidio aggravato, si trova ora nel carcere di Termini Imerese.