Trovato morto il 20enne caduto nel canale a Novara: gli amici si erano tuffati per tentare di salvarlo

È stato purtroppo ritrovato morto il ragazzo che era finito in un canale a Novara. Il corpo senza vita di Ahmed Arslan, 21enne pakistano, è stato recuperato nella serata di ieri, giovedì 24 aprile. Due giorni prima, martedì sera, il ragazzo era scivolato accidentalmente nelle acque fredde e profonde del Canale Quintino Sella, alla periferia di Novara. Stava passeggiando insieme ad alcuni amici quando è caduto nel canale.
I Vigili del fuoco di Novara, insieme ai sommozzatori di Torino, lo hanno cercato senza sosta per 48 ore, anche con l'ausilio di un elicottero. Il consorzio Est Sesia, che gestisce la rete irrigua di cui fa parte il grande canale che scorre a nord dell'abitato di Novara, aveva anche provveduto a una operazione di "svasamento" per ridurre la quota dell'acqua e facilitare le ricerche del giovane scomparso.
Sconvolta la comunità pakistana che vive a Novara e provincia. Sotto choc anche i due amici che la sera dell’incidente erano con lui: i due ragazzi si erano tuffati nelle acque del canale per tentare di recuperare l’amico, purtroppo senza riuscire a salvarlo.
Dato l’allarme, le ricerche erano scattate subito martedì sera, per poi continuare i giorni successivi. Ieri mattina erano state estese anche alla zona del ponte di via dell’Abbadia e alle griglie della centrale idroelettrica Farsà della Bicocca. Poi alla sera il ritrovamento a pochi metri dal luogo dove era caduto in acqua. A quanto si apprende, il corpo era incastrato fra la vegetazione acquatica ad alcuni metri di profondità, poco distante dal ponte di corso Milano nel quartiere di S. Agazio.