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“Trovate quella bimba, sta morendo”: così medico e carabinieri di Locri hanno salvato la piccola

L’episodio risale al 14 gennaio, quando una bimba di 2 anni che lamentava forti dolori è stata portata in ospedale dai genitori che però, prima di avere i risultati di alcune analisi, sono andati via. A quel punto il medico del Pronto Soccorso ha allertato i Carabinieri di Locri per rintracciare la piccola.
A cura di Susanna Picone
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Una bambina di due anni è stata rintracciata e salvata grazie all'intervento dei Carabinieri dopo che i genitori avevano lasciato l’ospedale con lei senza attendere l'esito di alcune importanti analisi. Arriva dalla Calabria la storia di questa bambina, giudicata dai sanitari dell'ospedale di Locri in imminente pericolo di vita dopo che i genitori nel primo pomeriggio del 14 gennaio l’avevano portata al Pronto Soccorso perché lamentava forti dolori. Dopo essere stata sottoposta a esami di laboratorio, i medici che l’avevano presa in carico si erano resi conto dell'anomalo valore delle piastrine, estremamente basso e a rischio di emorragia interna. Quindi avevano deciso di trasferire la bimba al vicino ospedale di Reggio Calabria per cure specifiche ma nel momento in cui il medico del Pronto Soccorso avrebbe voluto informare i genitori si è reso conto che l’intera famiglia aveva ormai lasciato l’ospedale senza dirlo a nessuno.

A quel punto il medico non ha esitato a contattare la Centrale operativa della Compagnia di Locri per fare il possibile per rintracciare quella bambina che rischiava di morire. “Buonasera, sono il Dottore di turno al Pronto Soccorso di Locri, aiutatemi.. bisogna ricercare una bambina di 2 anni in imminente pericolo di vita”, le parole del medico al carabiniere che ha risposto alla chiamata e si è immediatamente attivato. I militari dell'Arma hanno rintracciato in poche ore l'alloggio temporaneo della famiglia della piccola, nonostante le obiettive difficoltà affrontate legate alla disponibilità di dati anagrafici parziali della minore.

Alla vista dei carabinieri i genitori hanno capito che la bimba rischiava di morire e sono scoppiati in lacrime. A quel punto i militari hanno assicurato sia un idoneo e sicuro supporto alla famiglia sia il trasporto in ambulanza della bimba al GOM di Reggio Calabria. A quanto comunicato, a giorni di distanza dall'episodio, le condizioni della piccola sono migliorate grazie alle cure.

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