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Covid 19

“Troppi rifiuti per AstraZeneca”: perché la Sicilia ora vuole vaccinare le isole e gli over 50

Al via da domani in Sicilia la prenotazione delle vaccinazioni per gli over 50 mentre dal weekend verrà avviata la campagna vaccinale di massa nelle isole minori a partire da Lampedusa e Linosa: è quanto ha comunicato oggi il presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha aggiunto: “Spero che il generale Figliuolo voglia comprendere che da parte nostra non c’è alcuna volontà di essere disobbedienti, ma dobbiamo correre”. La “rottura” rispetto al piano nazionale perche “sono oltre 250mila le dosi di AstraZeneca non utilizzate e conservate nei nostri frigoriferi”.
A cura di Ida Artiaco
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La Sicilia avvia la campagna vaccinale di massa nelle isole minori e apre le prenotazioni per i cittadini over 50, nati cioè fino al 1971. Lo ha annunciato oggi il presidente della Regione, Nello Musumeci, che ha aggiunto: "Spero che il generale Figliuolo voglia comprendere che da parte nostra non c'è alcuna volontà di essere disobbedienti ma avvertiamo tutti il peso della responsabilità della specifica condizione epidemiologica dell'isola ma anche di carattere sociale. Dobbiamo correre, altrimenti non ce ne usciremo più da questo tunnel". In altre parole, la Sicilia, che insieme alla Calabria è la regione con la percentuale più bassa di dosi inoculate finora, pari al 78,3% di contro alla media nazionale dell'85,6%, ha in un certo senso "rotto le regole" del piano vaccinale nazionale. Ma lo ha fatto per due motivi fondamentali: da un lato perché molti over 80, indicati come categoria prioritaria, rifiutano il siero, dall'altro perché sono oltre 250mila le dosi di AstraZeneca non utilizzate e conservate nei frigoriferi in Sicilia.

Over 80 non si vaccinano, scorte di AstraZeneca in frigo

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Dall’inizio della campagna vaccinale, in Sicilia sono stati già somministrati oltre un milione e mezzo di vaccini. Al momento, nell’Isola, risulta già immunizzato (con doppia dose o monodose del vaccino Janssen) il 10 per cento di tutta la popolazione. Mentre la prima somministrazione copre il 21 per cento dei cittadini siciliani. Tuttavia, ha precisato il dirigente generale dell’assessorato alla Salute Mario La Rocca in conferenza stampa congiunta con il presidente Musumeci, sono 250mila le scorte di AstraZeneca ancora in possesso delle autorità sanitarie regionali, di poco inferiori alle dosi necessarie per poter effettuare i richiami nelle prossime settimane. "Dobbiamo andare avanti – ha sottolineato il presidente – vaccinando quanta più gente possibile. Abbiamo aspettato abbastanza e nessuno può accusarci di non aver rivolto la prioritaria attenzione alle fasce più deboli e fragili. Niente più scorte nei frigoriferi, in attesa che avvenga una “conversione” da parte dei cittadini diffidenti. Aver registrato in Sicilia cinque decessi, che secondo i mass media potevano essere collegati alla somministrazione di AstraZeneca, ha determinato una psicosi comprensibile ma ingiustificata. Tutto questo ha rallentato non solo l’immunizzazione della fascia anagrafica interessata, ma ha anche avuto una ricaduta negativa sugli ultra ottantenni. E non ce lo possiamo permettere. Gli operatori sono pronti e le Asp già mobilitate: andiamo avanti".

Vaccini a over 50 e isole minori: il programma

Così, per non sprecare il prezioso tempo a disposizione, la Regione, ancora in fascia arancione, ha deciso di avviare già da da domani, mercoledì 5 maggio, le prenotazioni anche per gli over 50 (nati fino al 1971 compreso) e da venerdì la vaccinazione di massa per tutti i maggiorenni delle isole minori, prima Lampedusa e Linosa poi le altre.

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