Trieste, l’avvocata della donna che ha ucciso il figlio di 9 anni: “Da poco lo vedeva senza assistenti sociali”

È in stato di fermo la donna che nella giornata di ieri ha ucciso il figlio di 9 anni nella sua abitazione di Muggia (Trieste). La madre ha assassinato il bimbo tagliandogli la gola qualche ora prima di riportarlo dal padre, al quale il minore era stato affidato. "La situazione è molto delicata" sottolinea a Fanpage.it la legale che segue la donna in arresto, l'avvocata Chiara Valente.
Nei prossimi giorni, la donna, che è già stata interrogata, dovrà comparire di nuovo davanti al giudice. "Si tratta di una vicenda molto delicata e questa è una fase iniziale in cui è fondamentale il rispetto dei soggetti coinvolti e del dramma familiare – ha spiegato l'avvocata Valente a Fanpage.it -. La dinamica dei fatti è ancora tutta da chiarire. Nei confronti della mia assistita è stato eseguito, come ormai è noto, un provvedimento di fermo, ma ovviamente dovrà essere convalidato da un giudice nei prossimi giorni".
La donna aveva avuto in passato problemi psichici ed era seguita dagli assistenti sociali. L'affidamento del bambino era stato assegnato al padre che il giorno del delitto avrebbe dovuto riportarlo a casa dopo l'incontro con la mamma intorno alle 21. "La mia assistita poteva vedere suo figlio e trascorrere del tempo con lui, da poco senza l'intervento degli assistenti sociali. Non entro nel merito dei problemi che la signora potrebbe aver avuto perché allo stato dei fatti non li conosco, so che è in corso un procedimento civile. In qualche modo era seguita e lo era stata anche in passato per disturbi di natura psichiatrica dei quali però non conosciamo i dettagli".
Nei prossimi giorni, la mamma del bimbo ucciso dovrà presenziare davanti ai giudici per raccontare di nuovo quanto accaduto. A dare l'allarme nella serata di ieri è stato il papà del bambino che non riusciva a mettersi in contatto con lui e con la madre. Le forze dell'ordine sono intervenute su sua sollecitazione e quando i vigili del fuoco sono riusciti ad entrare in casa, hanno trovato il cadavere del piccolo.