Treviso, precipita aereo da turismo. Morti carbonizzati i due occupanti

Erano quasi le 19 di ieri quando un grave incidente aereo si è verificato a Cimadolmo, in provincia di Treviso, sul greto del fiume Piave. Un piccolo velivolo, un aereo da turismo Piper PA 18, è caduto, prendendo fuoco, dopo aver urtato i cavi dell'alta tensione (tranciati di netto). Per le due persone a bordo del velivolo, Matteo Passatello e Ornella Pillot, pilota e passeggera, di Villorba (entrambi di circa 40 anni), non c'è stato nulla da fare. Entrambi sono morti carbonizzati: il decesso è avvenuto, secondo i primi rilievi, dopo l'impatto, estremamente violento, con il suolo. Sul posto si sono portate le ambulanze del Suem 118, i vigili del fuoco di Treviso e Motta (oltre ai due elicotteri di Suem e pompieri) e i carabinieri di San Polo di Piave che hanno effettuato i primi accertamenti del caso.
Il sindaco di Cimadolmo, Gianni Ministeri, si trovava non lontano dal luogo della tragedia: "Ho visto alzarsi del fumo e sono intervenuto subito, abbiamo dovuto mettere in sicurezza la strada. Ho subito visto il cavo dell'alta tensione, di traverso sulla strada e appoggiato ad un guard rail che faceva scintille. Abbiamo subito dato l'allarme ai soccorsi. La zona è di difficile accesso e quindi le operazioni dei vigili del fuoco non sono state semplici". Il Piper era decollato pochi minuti prima da Cimadolmo.
