Trento, studentessa di 15 anni investita e uccisa da un camion mentre attende il bus per la scuola

Un drammatico incidente stradale ha causato questa mattina la morte di una studentessa di 15 anni lungo la strada statale 239, nel centro abitato di Giustino, in Val Rendena, provincia di Trento.
Il sinistro si è consumato intorno alle 7.15, in pieno orario scolastico. La giovane – una promettente pattinatrice molto conosciuta anche a livello nazionale, tesserata per lo Sporting Ghiaccio Pinzolo – è stata travolta e uccisa da una betoniera mentre stava attraversando la strada statale 239 nei pressi del bivio per Massimeno, ad un centinaio di metri da casa. Dalla scorsa settimana frequentava l'istituto superiore ‘Don Guetti' di Tione. Secondo la prima ricostruzione stava attraversato la strada sulle strisce pedonali ed è stata investita dal mezzo pesante che passava con il verde e non è riuscito a frenare. Violentissimo l'impatto. La quindicenne è stata immediatamente soccorsa prima da alcuni sanitari che risiedono in paese e poi da due ambulanze. Intervenuto anche i vigili del fuoco del corpo di Giustino e da Trento è stato fatto alzare in volo l'elicottero. Ogni tentativo di rianimare la giovane si è rivelato vano: troppo gravi i traumi riportati nell'impatto con il pesante mezzo di trasporto. I medici non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
Gli inquirenti stanno ora ricostruendo l'esatta dinamica dell'incidente per stabilire eventuali responsabilità: come hanno confermato a Fanpage.it fonti investigative i rilievi sono ancora in corso. La strada statale 239 ha subito inevitabili rallentamenti al traffico per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi tecnici necessari alle indagini.
Intanto il sindaco di Giustino, Manuel Cosi, ha definito l'incidente un'"immane tragedia": "Non si può uscire la mattina per andare a scuola e morire così. Siamo basiti. E' terribile quanto è accaduto".