Trentino, scivola mentre fa bouldering: Elena Pellegrini muore a 26 anni

Elena Pellegrini, giovane insegnante di 26 anni, si era allontanata dal gruppo di amici per qualche istante. Insieme al fidanzato e alla comitiva si trovava in Val Daone, nei pressi del lago di Malga Boazzo. Un po' più distante dagli altri compagni durante il bouldering (l'arrampicata sui massi rocciosi) è scivolata nel fiume Chiese ed è deceduta. Gli amici, non vedendola arrivare, hanno dato subito l'allarme per tentare il salvataggio. Sono intervenute sul posto le Squadre del soccorso alpino che hanno trovato il corpo della ragazza sul fondale. Elena Pellegrini avrebbe sbattuto la testa sul terreno roccioso morendo poi quasi sul colpo.

Nonostante i tempi rapidi di soccorso, gli operatori del 118 non hanno potuto fare nulla per salvare l'insegnante dell'istituto Baggi di Sassuolo. La 26enne si era laureata in lingue e letterature straniere per poi trasferirsi a Maranello nel 2020. La ragazza aveva appena iniziato la sua vita insieme al fidanzato Enrico, videomaker freelance. Elena insegnava spagnolo come supplente nell'istituto di Sassuolo e al Luosi di Mirandola. I due avevano deciso di trascorrere un weekend di sport insieme ad alcuni amici. Non era la prima volta che con il fidanzato decideva di dedicarsi alle escursioni. "Conoscevamo abbastanza bene quel posto, ci siamo stati altre volte e poi abbiamo fatto scalate più difficili – ha raccontato il fidanzato Enrico a Modenaindiretta -. Non posso credere che sia avvenuta una tragedia simile. Mi ha spezzato il cuore".
Vicinanza alla famiglia di Elena Pellegrini arriva anche dal sindaco di Maranello Luigi Zironi. La 26enne era nata e cresciuta a Milano, ma aveva deciso di trasferirsi per amore. "Il nostro pensiero come comunità- ha scritto il primo cittadino in una nota – va al dolore che i genitori di questa ragazza stanno affrontando".