Travolto da onda anomala, Omar muore a 35 anni durante la vacanza a Tenerife
Dovevano esseri momenti di spensieratezza e allegria dopo un duro anno di lavoro. Una vacanza organizzata da tempo prima di tornare in ufficio a settembre ma purtroppo in pochi attimi si è trasformata in tragedia rivelandosi fatale per Omar Nava, un 35enne italiano morto tragicamente mentre si trovava in villeggiatura a Tenerife, nelle Isole Canarie.
La Tragedia si è consumata nei giorni scorsi mentre l’uomo era sulla costa con un’amica. Secondo quanto ricostruito finora, fatale sarebbe stata un’onda anomala che lo avrebbe travolto trascinandolo al largo insieme alla donna. Quando i soccorritori si sono accorti di loro hanno cerato di aiutarli ma solo la giovane è stata strappata all’acqua mentre Omar è scomparso tra le onde.
Le ricerche sono proseguite a lungo e solo tre giorni dopo, lunedì scorso, i soccorritori sono riusciti a individuare e recuperare in mare il corpo ormai senza vita del 35enne brianzolo, cresciuto a Seregno ma da tempo residente nella vicina Giussano. Ai familiari è toccato così il triste viaggio per il riconoscimento della salma che sarà rimpatriata per i funerali dopo le opportune verifiche e i documenti.
Proprio per aiutare il padre e il fratello nel sostenere i costi del trasporto e delle esequie, i tanti amici del ragazzo si sono messi a disposizione avviando una raccolta fondi che in pochi giorni ha raccolto oltre dodicimila euro, superando l’obiettivo iniziale di diecimila. “Questa raccolta fondi è pensata da tutti noi amici di Omar per dare supporto alla sua famiglia e far sentire loro la nostra vicinanza in questo difficile momento. I fondi saranno devoluti interamente a Renato e Luca, padre e fratello di Omar, per sostenere le onerose spese di trasporto del nostro amico da Tenerife all’Italia, le spese funerarie e per le altre iniziative in memoria di Omar” si legge sulla pagina.
La notizia della morta di Omar Nava ha sconvolto i tanti amici e colleghi che lo apprezzavano. "È stata una morte repentina, imprevista e imprevedibile, che ci lascia sgomenti" ha detto il sindaco di Seregno Alberto Rossi. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social: “Non ci posso credere, non ci voglio credere” si legge tra i post. “Grazie per le mille follie, momenti unici” e ancora “quelli che amiamo non se ne vanno, ci camminano accanto ogni giorno…caro amico mio”, “Carissimo Omar insegna agli angeli come si sorride”.