Tragedia sul Monte Rosa: due alpinisti italiani muoiono in un incidente in montagna sul Castore

Due vite spezzate sul Castore, nel cuore del gruppo del Monte Rosa. Nel primo pomeriggio di oggi il Soccorso Alpino Valdostano ha recuperato i corpi senza vita di un uomo e di una donna, entrambi italiani, vittime di un tragico incidente in quota.
L’allarme era scattato all’alba, quando non si erano avuti più contatti con i due alpinisti, che la sera precedente avevano pernottato al Rifugio Quintino Sella in vista della salita. Le ore passavano e il silenzio si faceva sempre più preoccupante. Un primo sorvolo con l’elicottero SA1 non aveva dato risultati: della coppia nessuna traccia sulle distese di ghiaccio e roccia.
La ricerca è proseguita con determinazione grazie al soccorso alpino della Guardia di Finanza di Cervinia, in stretta collaborazione con i colleghi di Alagna Valsesia. L’impiego di un comunicatore satellitare ha permesso di restringere l’area di indagine e guidare una nuova serie di sorvoli mirati. È stato allora che gli occhi esperti delle squadre hanno individuato il punto in cui i due giacevano, fermi e inaccessibili in un tratto insidioso della montagna.
Il recupero, reso complesso dalla posizione e dalle condizioni ambientali, si è concluso solo nel pomeriggio, quando le salme sono state trasportate a Champoluc. Qui inizieranno le procedure di riconoscimento e di accertamento.
La Guardia di Finanza di Cervinia è ora incaricata di ricostruire l’esatta dinamica della tragedia. Sarà necessario capire come e perché l’ascesa verso una vetta tanto ambita si sia trasformata in un’irreversibile corsa contro il tempo. Oggi, il Castore ha ricordato a tutti la sua bellezza ma anche e sopratutto la sua implacabile durezza.