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Tragedia in montagna, si allontana dagli amici e scivola nel fiume: 26enne muore durante arrampicata

La 26enne emiliana si trovava nei pressi di malga Boazzo, in Val Daone, dove stava praticando bouldering, ovvero l’arrampicata su grossi massi rocciosi, insieme agli amici. Il corpo è stato rinvenuto nel pomeriggio lungo il greto del fiume Chiese intorno alle 17.40. I soccorsi si sono rivelati inutili.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia nella giornata di oggi, 23 ottobre, in Val Daone, sulle Dolomiti. Nel pomeriggio ha perso la vita una turista emiliana di 26 anni. Secondo le ricostruzioni, la giovane era in compagnia di un gruppo di amici per praticare bouldering ovvero l'arrampicata su grossi massi rocciosi. Si trovavano nei pressi di malga Boazzo dove esistono grossi massi particolarmente apprezzati dagli amanti della disciplina. La donna, residente a Maranello in provincia di Modena, ha perso la vita nei pressi del lago, dopo essere scivolata per diversi metri, finendo nel greto del fiume Chiese.

Secondo una prima ricostruzione la 26enne di Maranello si sarebbe allontanata dal gruppo. Non vedendola più tornare gli amici hanno chiesto aiuto intorno alle 17. Tecnico di Centrale Operativa del Soccorso Alpino e Speleologico, con il Coordinatore dell'Area operativa Trentino occidentale, ha chiesto l'intervento di una squadra di sei operatori della Stazione Valle del Chiese, che si sono portati sul posto con i mezzi, insieme ai Vigili del Fuoco di Daone, per dare inizio alle operazioni di ricerca.

Purtroppo l'epilogo è stato tragico: il corpo della ragazza è stato rinvenuto poco distante dal greto del Chiese. Con ogni probabilità la giovane è scivolata e ha sbattuto la testa, quindi è finita fino al corso d'acqua. Sul posto è volato l'elicottero di Trentino Emergenza, che ha sbarcato il Tecnico di Elisoccorso e il medico, il quale non ha potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza. La salma è stata imbarellata per poi essere recuperata e trasferita alla camera mortuaria di Pieve di Bono.

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