Tragedia del treno di Rossano, rissa tra le pompe funebri per caricare i corpi (VIDEO)

Un episodio già drammatico si è trasformato in una vero e proprio spettacolo assurdo quanto raccapricciante quello accaduto a Rossano sul luogo dell'incidente ferroviario dove hanno perso la vita sei braccianti di origine rumena. Come racconta il Quotidiano della Calabria  infatti al momento di prelevare i corpi delle povere vittime estratte dalle lamiere dai Vigili del Fuoco, è iniziato il parapiglia tra alcuni addetti alle pompe funebri per accaparrarsi il trasporto delle salme con corollario di spintoni, insulti e anche qualche pugno. Il tutto davanti agli occhi allibiti di amici e parenti delle vittime cha ad un certo punto non hanno resistito e hanno iniziato ad inveire contro gli addetti. "Vergognatevi, questo è il mio sangue, non sono dei cani questi sono esseri umani" si sente gridare nel video girato in quei momenti, "fate schifo tutto questo per i soldi" si sente ancora tra gli sguardi attoniti dei soccorsi e delle Forze dell'ordine che cercano di calmare gli animi.

Salme trattate come merce – Le varie agenzie funebri erano state avvertite dai sanitari ed erano arrivate sul luogo dell'incidente per trasportare le salme, ma come purtroppo spesso accade in caso di persone straniere non c'è stato l'accordo su chi dovesse provvedere ai corpi, ovviamente per una questione economica. Sempre da quanto racconta il giornale calabrese,  c'era chi gridava "Quelli sono tutti miei" mentre altri trattavano "facciamo uno a testa", fino a che non si è passati alle urla, agli insulti e agli spintoni passando per il lancio di barelle con una delle vittime che addirittura viene buttata a terra dalla barella. La tensione tra gli opposti gruppi si placa solo con la partenza delle auto con dentro i corpi, ma difficilmente si placherà l'indignazione di parenti e amici delle vittime trattate come semplice merce per una buona occasione di guadagno.