Tragedia a Sirolo, si tuffa in mare e non riemerge: morta una ragazza di 23 anni, indagini in corso

Si è tuffata dagli scogli e non è più riemersa. Dramma oggi, giovedì 28 agosto, a Lavi di Sirolo, nell'Anconetano, dove una ragazza di 23 anni è morta in mare mentre faceva il bagno a una ventina di metri dalla spiaggia.
L‘allarme è scattato nel pomeriggio, intorno alle 14, quando, stando a quanto riportano i quotidiani locali, gli amici che erano insieme alla 23enne l'hanno vista annaspare dopo essersi tuffata e poi scomparire sott'acqua.
Immediatamente sono partite le operazioni di soccorso. Sul posto sono intervenute l'eliambulanza, l'idroambulanza della Croce Rossa e la Capitaneria di Porto. Il mare, a quanto si apprende, era piuttosto mosso in quel momento e questo ha reso molto complicato il recupero della giovane.
Nonostante le condizioni del mare, il corpo è stato recuperato velocemente e issato a bordo di un mezzo della Croce Rossa. La ragazza era in fin di vita.
I sanitari della Croce Rossa hanno subito iniziato le pratiche di rianimazione, che sono andate avanti per circa un'ora, sia al largo che nel porticciolo di Numana, dove la 23enne è stata trasportata con un gommone della Cri.
Purtroppo, tutti i tentativi di mantenerla in vita sono stati vani, per la ragazza non c'è stato nulla da fare. È possibile che sia morta per annegamento, ma la dinamica dell'incidente è ancora al vaglio del personale della Capitaneria di Porto che sta cercando di ricostruire con esattezza la vicenda e fare piena luce sull'accaduto.
È subito scattata anche la segnalazione all'autorità giudiziaria e, in particolare, al pubblico ministero di turno. Non è escluso che nelle prossime ore il magistrato decida di disporre l'autopsia sul corpo.
La ragazza deceduta oggi era una studentessa classe 2002, originaria di Sesto San Giovanni ma residente a Vedano al Lambro, in provincia di Monza e Brianza.