“Torno alle 14”, Ugo Fattore scompare: trovato morto due giorni dopo, precipitato durante l’escursione

"Torno alle 14" aveva scritto su un biglietto ai familiari inerpicandosi su un sentiero di montagna per una breve escursione che avrebbe dovuto tenerlo impegnato per poche ore ma Ugo Fattore purtroppo non è mai più tornato. Il corpo senza vita dell’architetto è stato recuperato oggi dopo due giorni di ricerche in Val Pramper, sulle Alpi bellunesi.
La terribile notizia della morte del 60enne è arrivata nella tarda mattinata di oggi, domenica 29 giugno, quando i soccorsi impegnati in zona da venerdì scorso hanno individuato il corpo senza vita dell’uomo. Le ricerche infatti erano partite nella serata del 27 giugno quando i familiari avevano lanciato l’allarme non vedendolo tornare.
Le ricerche dei vigili del fuoco e del soccorso alpino si erano concentrate nella zona in cui era stata individuata la sua auto, l'area circostante a Forcella Moschesin. Le ricerche proseguite per tutta la giornata di ieri non avevano dato risultato nonostante l’impegno di decine di soccorritori tra Soccorso alpino, Guardia di finanza, Vigili del fuoco e Carabinieri forestali, coadiuvati dall’alto da due elicotteri.
Fino all’ultimo si è sperato potesse essere in difficoltà ma vivo e anche oggi le ricerche erano riprese di buon mattino. Speranze che si sono infrante poco prima dell’una di domenica quando, durante un sorvolo, l'elicottero dei vigili del fuoco ha individuato il corpo dell'uomo precipitato sul Castello di Moschesin.
Le squadre infine lo hanno raggiunto e confermato il decesso. La salma è stata poi recuperata e portata alla piazzola di Forno di Zoldo per essere affidata al carro funebre. Secondo una prima ricostruzione, Ugo Fattore sarebbe scivolato mentre percorreva un sentiero impervio per raggiungere una cengia. Si ipotizza un improvviso accorciamento di uno dei bastoncini da trekking ritrovato più corto, che avrebbe potuto fargli perdere l'equilibrio.