Torino, trovato morto in casa dalla compagna: aveva il cranio fracassato. Fermato un vicino

Un uomo di 71 anni, Emilio Mazzoleni, è stato trovato morto, con la testa fracassata, nella sua casa di Giaveno, in provincia di Torino. È successo in un'abitazione al civico 9 di Borgata Minietti, nei pressi di frazione Maddalena. Il presunto omicida, M. G. di 35 anni, vicino di casa, è stato catturato dai carabinieri e portato in carcere con l'accusa di omicidio volontario.
A ritrovare il corpo dell'uomo, è stata la compagna dopo essere rincasata: il corpo era riverso con gravi lesioni alla testa mentre le stanze erano state messe a soqquadro.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Rivoli presenti sul posto insieme al medico legale. Visto lo stato del cadavere e l’abitazione trovata sottosopra, gli inquirenti hanno subito ipotizzato la tesi dell’omicidio.
Sul posto anche il medico legale e il sindaco di Giaveno, Carlo Giacone. La pm Manuela Pedrotta della procura di Torino coordina le indagini dei carabinieri della compagnia di Rivoli.
La persona fermata dai militari dell'Arma è un vicino di casa con il quale la vittima avrebbe avuto recentemente alcune liti. Sembra che l'uomo, Marco Gilioli, fosse affetto da problemi psichiatrici e fosse stato sottoposto a Tso in passato. Secondo le prime informazioni, per uccidere il pensionato avrebbe utilizzato un bastone.
Gilioli è anche autore di un libro, Relatività perfetta, pubblicato quest'anno. Nella sinossi si legge: "Un viaggio introspettivo non solo alla ricerca del buio e della luce interiori, ma anche di quelli che risiedono nella realtà al di fuori di noi".
Nato e cresciuto nella borgata Maddalena, Emilio Mazzoleni era in pensione da qualche anno.