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Torino, si tuffa nel torrente ma rimane incastrato tra le rocce: 17enne muore annegato

Il giovane trascorrendo una giornata di relax con tre amici in località Alice Superiore, frazione del comune di Val di Chy, per sfuggire al caldo cittadino. Dopo il tuffo non è più riemerso. Gli altri ragazzi hanno lanciato l’allarme ma per lui non c’è stato nulla da fare. Per individuarlo è stato necessario l’intervento del nucleo sommozzatori dei pompieri.
A cura di Antonio Palma
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Una giornata di allegria si è trasformata in un dramma nel pomeriggio di mercoledì 3 luglio in Val Chiusella, nel Torinese. Un ragazzo di 17 anni ha perso la vita tragicamente nelle acque del torrente Chiusella dove si era tuffato con gli amici. La tragedia in località Alice Superiore, frazione del comune di Val di Chy dove l'adolescente stava trascorrendo una giornata di relax con tre amici per sfuggire al caldo cittadino. La vittima è un giovane originario dell'Albania ma da tempo residente a Settimo Torinese, nell'hinterland del capoluogo piemontese. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, il giovane, dopo il tuffo e per motivi ancora tutti da chiarire,  sarebbe rimasto incastrato tra le rocce non riuscendo più ad emergere.

Il diciassettenne sarebbe morto annegato ma non è escluso che possa aver battuto la testa. A lanciare l'allarme intorno alle 13.30 sono stati i suoi stessi amici che non vedendolo riemergere dal torrente hanno subito capito che qualcosa non andava. Hanno anche provato a rituffarsi per cercare di individuarlo e riportarlo in superficie ma si è rivelato tutto inutile. Sul luogo dell'accaduto, alle Guje di Garavot, nei pressi di un agriturismo non più in attività, sono accorsi sia i sanitari del 118 sia i vigili del fuoco di Ivrea. È toccato a questi ultimi purtroppo individuare il corpo ormai senza vita del giovane ancora in acqua. È stato necessario l'intervento del nucleo sommozzatori dei pompieri per poterlo riportare in superficie ma una volta  recuperato, i sanitari non hanno potuto fare latro che constatarne il decesso. La salma è stata trasportata in obitorio a Strambino a disposizione del pm. Sul caso indagano i carabinieri di Ivrea.

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