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Uomo avvisato

Torino, si finge personaggi diversi e truffa un’anziana per oltre 130mila euro: arrestato

Un uomo di 46 anni di Rivoli, in provincia di Torino, è stato arrestato dai carabinieri per aver raggirato un’anziana di 80 anni portandole via circa 130mila euro in due anni. La sua tattica era fingersi ogni volta una persona diversa. La disperazione della donna nelle intercettazioni: “Non posso pagare, non ho più una lira, non mi è arrivata la pensione”.
A cura di Ida Artiaco
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Si fingeva a seconda dei giorni giudice, vigile urbano, avvocato o tecnico abilitato all'installazione dell'antifurto. Mille voci e mille scuse diverse con le quali per due anni ha raggirato una signora di 80 anni sottraendole circa 130mila euro. Ma i suoi giochetti sono finiti con l'intervento delle forze dell'ordine, che l'hanno smascherato e arrestato. È stato così fermato Alessandro Gallitelli, 43 anni, di Rivoli, in provincia di Torino, un vero e proprio "maestro della truffa" che ha ridotto alla povertà un'anziana signora piemontese, che aveva conosciuto nel marzo del 2015 quando aveva installato a casa sua un dispositivo per la sicurezza innovativo e non ancora sul mercato italiano.

Ma proprio in quel momento per la donna sono cominciati i guai, ricevendo una serie di multe che era costretta a pagare. "I vigili urbani mi hanno multato perché quell’antifurto è irregolare", aveva detto all'anziana. E per convincerla a pagare i soldi delle presunte sanzioni si era finto giudice, segretario dello studio legale e comandante dei vigili. "Signora sono il giudice, che faccio? Aspetto l’appuntamento del 23", si sente in una delle registrazioni divulgate dai carabinieri di San Salvario, che a partire dallo scorso dicembre, dopo la denuncia della vittima, hanno cominciato a indagare sull'uomo, fino all'arresto delle scorse ore. Sempre nella stessa telefonata, si sente la pensionata implorare: "Non posso pagare, non ho più una lira, non mi è arrivata la pensione". Ma lui insiste: "Ce ne servono servono 200, poi siamo puliti".

Gallitelli, inoltre, aveva fatto credere che, a seguito di un’infrazione al codice della strada della donna, in realtà inesistente, avrebbe dovuto pagare un’ingente somma di denaro a causa degli interessi moratori sopraggiunti, dunque alla truffa dell'antifurto se ne aggiungeva un'altra. Un vero e proprio incubo dal quale la donna è riuscita a svegliarsi trovando la forze di denunciare tutto ai carabinieri. L’arrestato è sospettato di aver raggirato diverse donne anziane a Torino e provincia.

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