Torino in tilt per pochi centimetri di neve, mezzi bloccati e caos viabilità: polemiche e proteste

Polemiche e proteste a Torino dove, nonostante fosse attesa da giorni, la nevicata di ieri ha mandato in tilt la viabilità con automobili fuori strada, code interminabili e incidenti per pochi centimetri di accumulo a terra.

La neve ha fatto capolinea sul Piemonte giovedì sin dal primo mattino e nella tarda mattinata i primi fiocchi sono caduti anche su Torino. Col passare delle ore, però, la città si è ritrovata imbiancata e sono nati i primi problemi con disagi per la viabilità anche nelle principali arterie del capoluogo.

I maggiori disagi tra pomeriggio e sera quando, come denunciano numerosissimi cittadini, solo per pochissimi chilometri di strada all’interno della stessa città sono servite oltre due ore, per non parlare di chi invece doveva arrivare nell’hinterland.

Nel capoluogo particolari disagi lo ha creato il ghiaccio sulle strade con camion e vetture di traverso che hanno bloccato importanti arterie centrali ma anche svincoli e tratti autostradali. Vetture bloccate anche su cavalcavia e sottopassi a causa dello slittamento.

I vigili del fuoco del Comando di Torino nel corso del giorno hanno effettuato bene 96 interventi di soccorso sul territorio provinciale a causa dell'abbondante nevicata. In particolare, sono stati 25 gli interventi per alberi pericolanti, 18 per incidenti stradali, 16 per soccorso a persone.

Cittadini inferociti hanno accusato il Comune di non essere intervenuto tempestivamente ad esempio con sale sulle strade o piazzando mezzi idonei nei punti strategici nonostante si sapesse della neve in arrivo. Stesse accuse rivolte anche ad Autostrade nei tratti piemontesi interessati dalla neve dove i tir sono rimasti bloccati nonostante le catene.

L’assessore dal suo canto rigetta ogni accusa, assicurando che è stato fatto tutto il possibile. “Raggiunto il livello giallo del piano neve con una precipitazione nevosa tra i 6 e i 10 centimetri. In pianura dalle ore 12 sono usciti 13 mezzi spandisale, mentre dalle ore 15 sono entrati in servizio i primi mezzi spazzaneve: 52 veicoli con lame per la grande viabilità, 44 per la media viabilità, 29 nel centro cittadino, secondo quanto previsto dal piano di emergenza neve predisposto dalla Città. Sulla collina 64 trattori con lame e spandisale. Il sale era già stato distribuito preventivamente nelle serate e nottate precedenti l'evento nevoso sia in pianura sia in collina" ha dichiarato l ‘assessora comunale con delega alla Viabilità invernale, Chiara Foglietta.

"Sicuramente è una situazione che non ci soddisfa del tutto, il piano neve che era stato predisposto negli anni scorsi è evidente che non ha funzionato come avrebbe dovuto" ha ammesso però il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, dopo le polemiche sui disagi avvenuti ieri in città a causa dell'abbondante nevicata. "Faremo un'analisi puntuale per capire cosa non ha funzionato, in serata la situazione si è normalizzata, ma effettivamente tra le 15.30 e le 19, Torino è stata in grave difficoltà, in alcune aree in maniera molto forte, in altre decisamente meno. Ma complessivamente, il giudizio non può' che essere non positivo".

Oggi in tutta la città si lavora allo sgombero manuale per la messa in sicurezza degli accessi di scuole, ospedali e altri luoghi sensibili. Sempre oggi, intanto, per agevolare gli spostamenti a seguito della nevicata di ieri, il Comune di Torino ha sospeso le limitazioni al traffico previste nella zona a traffico limitato "Ztl centrale", comprese le "Ztl pedonale, area romana e vie riservate al trasporto pubblico". È quindi consentito il traffico a tutte le vetture anche nelle fasce orarie normalmente interdette.