Torino, giovane aggredita da un uomo su un autobus: “Mi ha dato un calcio perché sono nera”

Insultata e presa a calci, sull'autobus, perché di colore. È successo a Torino, secondo quanto ha raccontato ai carabinieri una studentessa di quindici anni. I carabinieri di Grugliasco, in provincia di Torino, ora stanno indagando. La ragazza sarebbe una promessa del basket, papà originario di un Paese africano e mamma italiana. "Appena salita sull'autobus, un uomo sui sessant'anni, senza nessun motivo, mi ha sferrato un forte calcio al ginocchio sinistro", è il racconto della giovane secondo quanto riportato sulle pagine locali del quotidiano La Stampa.
La giovane si stava recando a scuola, come ogni mattina, zaino sulle spalle e cuffiette alle orecchie. "Mi sono spostata, ho tentato di far finta di nulla, ma quell'uomo continuava a fissarmi" – racconta – "Mi ha detto: "è inutile che tu vada a scuola, tanto finirai sulla strada. Torna al tuo Paese…". Frasi condite da parole razziste, insulti e offese. Intorno nessuno è intervenuto. La ragazzina è arrivata a scuola in lacrime, poi la decisione di denunciare l'episodio, sostenuta dal presidente della squadra di basket per cui gioca, che ha detto: “Denunciare era doveroso. Quell’uomo ha usato espressioni come “negra di…” e termini con cui si indicano in maniera dispregiativa le donne che si prostituiscono”.