Torino, finisce in carcere la “nonna pusher”: trasportava 20 chili di eroina in auto

Una donna di settantaquattro anni, M.L., è stata arrestata dalla squadra mobile di Torino dopo la condanna definitiva a nove anni di reclusione per “associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti”. La “nonna pusher” era stata fermata con oltre venti chili di eroina nascosti della sua Fiat Punto. Era il settembre del 2007 quando la donna fu fermata nel porto di Ancona con la droga, divisa in 35 panetti, che aveva nascosto nel paraurti dell'auto con cui stava tornando da Durazzo in Albania. La settantaquattrenne, originaria di Foggia ma da tempo residente a Torino, riusciva a ottenere da ogni suo viaggio come corriere della droga circa cinquemila euro in contanti.
Smantellata organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti e all'importazione clandestina di armi – Il suo arresto ha fatto scattare le indagini per l’operazione “Cielo Azzurro” della Questura di Catania che ha consentito alle forze dell’ordine di smantellare un’organizzazione composta a maggioranza da cittadini di nazionalità albanese e dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti ed all’importazione clandestina di armi. La condanna definitiva nei confronti della “nonna pusher” è arrivata l'11 luglio scorso e due giorni dopo gli uomini della Mobile di Torino sono riusciti ad arrestarla.