Torino, bimba di un anno e mezzo ricoverata in astinenza da cocaina: sostanza trasmessa con l’allattamento

Un nuovo episodio di tossicodipendenza infantile scuote il Piemonte. Una bambina di appena un anno e mezzo è ricoverata all’ospedale di Torino affetta da crisi d’astinenza da cocaina. Secondo quanto riportato da La Stampa, la piccola sarebbe diventata dipendente attraverso l’allattamento, trasmessa dalla madre tossicodipendente.
Il caso è emerso nella periferia nord della città, dove la donna vive con la figlia. L’intervento delle forze dell’ordine è scattato nella giornata di ieri, in seguito alla segnalazione di un acceso litigio tra la madre e un’altra persona. All’arrivo della polizia, sono stati chiamati anche i sanitari del 118 che hanno disposto il ricovero della bambina.
In ospedale, i medici hanno riscontrato sintomi compatibili con l’astinenza da sostanze stupefacenti: vomito frequente, irritabilità, difficoltà nel sonno e febbre. La piccola piange ininterrottamente, nonostante le cure e l’assistenza del personale sanitario.
La bambina è la minore di tre sorelle. Le due maggiori e il padre risultano al momento irreperibili: secondo le prime ipotesi, potrebbero aver fatto ritorno in Marocco, paese d’origine della famiglia. Nel frattempo, si valuta la possibilità che la neonata venga affidata ai servizi sociali e sottratta alla custodia della madre.
Quello registrato a Torino è il terzo episodio in meno di tre settimane che coinvolge bambini positivi a sostanze stupefacenti. Il primo caso risale al 16 maggio a Novara, seguito da un secondo a Torino nel quartiere Parella, dove due fratellini di due e quattro anni e mezzo sono risultati contaminati, con almeno uno dei due positivo al crack: una sequenza inquietante che accende i riflettori su un fenomeno gravissimo e sommerso, che riguarda minori esposti alle dipendenze in ambienti familiari compromessi.