Terremoto in provincia di Perugia, scossa di magnitudo 3.8 avvertita anche a Terni, Teramo e Ascoli

Scossa di terremoto nella tarda serata di sabato 20 settembre in Umbria, avvertita distintamente in diverse province del Centro Italia. Alle 23:11, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha registrato un evento sismico con magnitudo 3.8, con epicentro in provincia di Perugia.
La scossa è stata percepita chiaramente non solo nel capoluogo umbro, ma anche a Terni, Ascoli Piceno e in numerosi comuni della provincia perugina. Segnalazioni sono giunte anche da aree più distanti, come Teramo, in Abruzzo, e dalla zona di Rieti, nel Lazio, a conferma della propagazione dell’onda sismica su un’ampia porzione del territorio.
Molti cittadini hanno riferito di aver avvertito un forte tremore accompagnato da un boato. Al momento, non risultano danni a persone o cose, ma la paura è stata grande, soprattutto in aree già segnate in passato da eventi sismici di maggiore entità.
La Protezione civile è stata subito allertata e rimane in contatto con le autorità locali per monitorare l’evoluzione della situazione. Intanto l’INGV sta procedendo con le verifiche per definire con precisione l’epicentro, la magnitudo esatta e la profondità del sisma.
La popolazione resta in allerta, ma le prime informazioni lasciano intendere che l’evento, pur significativo, non abbia provocato conseguenze gravi. Resta alta comunque l’attenzione nelle prossime ore, in attesa dei dati definitivi da parte dei sismologi.