“Suo nipote è in arresto”, tentano truffa alla 101enne ma nonna Amelia chiama la polizia e li beffa

Probabilmente pensavano fosse un colpo semplice, vista l’avanzata età della vittima presa di mira, ma la banda di truffatori non aveva fatto i conti con la lucidità e la prontezza di nonna Amelia che dall’alto dei suoi 101 anni li ha gabbati sventando la truffa. È quanto accaduto ad Augusta, in provincia di Siracusa dove una truffa, purtroppo tristemente già nota, si è conclusa senza successo grazie all’intraprendenza della signora Amelia.
Una prontezza elogiata dalla stessa polizia a cui la pensionata si è rivolta dopo aver capito di essere oggetto di truffa. L’episodio nei giorni scorsi quando la 101enne siciliana è stata presa di mira al telefono da alcuni uomini con la classica truffa del finto incidente del nipote. Qualcuno ha telefonato all’anziana a casa informandola con enfasi che il nipote era stato tratto in arresto dalle forze dall’ordine e che di conseguenza servivano soldi per poterlo far uscire dalla cella.
In questa variante della truffa, l’uomo al telefono si è qualificato come avvocato dicendo che servivano 8mila euro urgenti per “sistemare la cosa”. Dopo un breve dialogo, ha comunicato alla donna che sarebbe passato un collaboratore a ritirarne 3mila in contanti. La pensionata però ha subito capito che qualcosa non andava e ha messo in atto la sua strategia. “Con garbo, eleganza e lucidità da fare invidia, ha invitato l’avvocato a richiamarla e nel frattempo ha contattato il vero nipote e subito dopo i poliziotti del commissariato di Augusta” ha raccontato la Questura di Siracusa.
La sua azione ha permesso agli agenti di intervenire tempestivamente smascherando i truffatori. A casa della pensionata così son intervenuti gli agenti che dopo lo scampato pericolo hanno fatto una foto ricordo con la signora. “Brava Amelia… 101 anni e non sentirli!” si legge nel messaggio diffuso sui canali social della Polizia di Stato.