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Tragedia sulla Marmolada, crolla ghiacciaio

Strage Marmolada, archiviata l’inchiesta: “Crollo del ghiacciaio imprevedibile”

Il disastro sulla Marmolada di domenica 3 luglio 2022 è stata causata da un “crollo imprevedibile”. Non sono state responsabilità umane dirette a provocare le undici vittime e gli otto feriti.
A cura di Davide Falcioni
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La strage sulla Marmolada di domenica 3 luglio 2022 è stata causata da un "crollo imprevedibile". Non sono state responsabilità umane dirette a provocare le undici vittime – sette vicentini, una trentina, un trevigiano, e due cechi – ed il ferimento di otto persone. L'inchiesta sulla tragedia è stata archiviata questa mattina dal gip del Tribunale di Trento, Enrico Borrelli, che ha avallato la documentazione presentata nell'inverno scorso dai periti nominati dalla Procura del capoluogo trentino.

Non furono cause umane a provocare lo slittamento del seracco della calotta sommitale del ghiacciaio della Marmolada poco sotto Punta Rocca. Le ragioni sono riconducibili ad eventi naturali. Il distacco di 6.480 metri cubi di materiale tra massi, fango, neve e blocchi di ghiaccio, è stato provocato da diversi fattori: scioglimento della neve di superficie, formazione di torrenti sotto il ghiaccio e crepe che hanno contribuito alla disgregazione del ghiacciaio.

Sono queste le cause riferite dai periti Carlo Baroni dell'Università di Siena e Alberto Bellin dell'Università di Trento unitamente ad altri tre docenti universitari e ad un ricercatore del Cnr. "La temperatura non avrebbe causato il crollo e neppure avrebbe di per sé dovuto allarmare, attesa l'assenza di segnali premonitori osservabili macroscopicamente – hanno riportato i periti -. Il peggioramento delle condizioni del ghiaccio è un fattore rilevabile a posteriori e ciò contribuisce a confermare l'ipotesi di una imprevedibilità dell'evento".

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Dopo la consultazione dei documenti peritali i pubblici ministeri trentini Sandro Raimondi e Antonella Nazzaro lo scorso 13 gennaio avevano chiesto l'archiviazione evidenziando l'imprevedibilità dell'evento e scrivendo che le conclusioni tecniche "vanno pienamente condivise" e non ci fu "nessuna responsabilità umana", precisando che "neanche gli esperti della zona – guide alpine e frequentatori della Marmolada – hanno ‘avvertito' condizioni anomale idonee a far presagire l'accaduto e il cambiamento climatico non può costituire di per sé ragione o criterio".

La strage della Marmolada si è verificata alle 13,40 di domenica 3 luglio del 2022, durante una giornata molto calda in cui la colonnina di mercurio nel fondovalle aveva raggiunto i 38 gradi. Da diversi giorni anche sul ghiacciaio della ‘Regina delle Dolomiti' il termometro non scendeva sotto lo zero. Il crollo ha interessato il sentiero su ghiaccio frequentato dagli escursionisti diretti o di rientro dalla vetta della Marmolada. La valanga ha travolto una ventina di persone uccidendone ben undici.

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