95 CONDIVISIONI
La strage di Erba di Olindo e Rosa

Strage di Erba: i dubbi di Azouz Marzouk sui coniugi Romano

Nell’ambito del processo sulla strage di Erba, il tunisino Azouz Marzouk ha revocato l’incarico al suo avvocato Roberto Tropenscovino. Per Marzouk i coniugi Romano potrebbero non essere colpevoli della strage.
A cura di Alfonso Biondi
95 CONDIVISIONI
Strage di Erba
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Svolta improvvisa e inaspettata nel processo per la Strage di Erba. Il tunisino Azouz Marzouk ha infatti revocato l'incarico al suo avvocato Roberto Tropenscovino. E il perché ce lo spiega proprio il legale:

Ieri sera mi ha chiamato per comunicarmi questi dubbi. Mi voleva imporre non solo di non chiedere più l’ergastolo per i coniugi Romano ma voleva anche che stamani chiedessi la riapertura del processo.

Tropenscovino rivela di non aver voluto in alcun modo accettare una richiesta che, a suo dire, è incompatibile con i suoi principi e la sua dignità. Per questo motivo è stato licenziato. Bisogna anche segnalare che con la revoca, Marzouk ha rinunciato anche a ottenere i 60 mila euro di provvisionale, prima tranche del risarcimento di un milione e 600mila euro per l'assassinio di sua moglie Raffaella Castagna e di suo figlio Youssuf.

Ma perché Azouz Marzouk non crede più alla colpevolezza di Olindo Romano e Rosa Bazzi? Perché questa brusca retromarcia da parte sua? Una risposta al momento può darla solo lui. Quello che però è chiaro è che i primi ripensamenti del tunisino sono trapelati già l'8 aprile durante la trasmissione televisiva Quarto grado. In quell'occasione, come racconta l'avvocato Tropenscovino, l'uomo "adombrava l'ipotesi che nella strage potessero essere implicati i familiari di Raffaella Castagna". Un comportamento strano, sotto il quale potrebbe nascondersi qualcosa.

Il processo per la cosiddetta Strage di Erba è arrivato in Cassazione. I coniugi Romano, condannati all'ergastolo sia in primo che in secondo grado, sono accusati di aver assassinato Raffaella Castagna, il figlioletto Youssuf, Paola Galli e Valeria Cherubini. Il pg della Cassazione Sante Spinaci ha dichiarato che la confessione di Olindo Romano, il riconoscimento dei due da parte di Mario Frigerio (unico sopravvissuto alla strage) e le tracce ematiche "non lasciano spazio a dubbi". Per questo motivo Sante Spinaci ritiene che vada confermata la condanna all'ergastolo. Ma i dubbi di Marzouk restano e forse qualcosa sotto c'è. "Mi auguro che i dubbi di Azouz siano genuini e non indotti"- avrebbe detto il suo legale.

95 CONDIVISIONI
99 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views