Sparatoria a Taranto, morto anche un secondo uomo: lo scontro per il controllo delle piazze di spaccio

Salgono a due le vittime della sparatoria della tarda serata di mercoledì 16 luglio a Taranto, nel rione dei Tamburi. Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria ha visto coinvolte diverse persone, alcune delle quali sono state raggiunte da colpi d'arma da fuoco. La prima vittima è il 45enne Carmelo Nigro: è morto la sera stessa della sparatoria poco dopo l'arrivo in ospedale. Oggi sabato 19 luglio è morto in ospedale invece Pietro Caforio, fratello di Michele: quest'ultimo era stato arrestato per la sparatoria nelle ore successive al fatto. Si trova attualmente in carcere. Sarebbe due invece i feriti: Michael Nigro, di 20 anni, figlio di Carmelo, e il 65enne Vincenzo Fago. Non sono in gravi condizioni.
Da quanto emerso dalle indagini, la sparatoria sarebbe avvenuta per questioni legate allo spaccio di droga. O meglio, tra le due famiglie Nigro e Caforio. Durante la sparatoria sarebbero stati esplosi 10 colpi di pistola calibro 7,65. Il primo a impugnare la pistola sarebbe stato Carmelo Nigro, avrebbe agito rispondendo a dello offese. Avrebbe colpito in pieno petto e al volto Pietro Caforio. A questo punto il fratello di quest'ultimo, ovvero l'arrestato Michele, si sarebbe scagliato contro Carmelo Nigro: lo avrebbe aggredito, picchiato, disarmato e gli avrebbe poi sparato con la sua stessa pistola.
Si tratterebbero di persone già note alle forze dell'ordine: Carmelo Nigro era stato coinvolto nell'operazione antidroga Leon che aveva portato a una serie di arresti nel dicembre 2024. Da poco era tornano in libertà dopo un periodo ai domiciliari. Ora è stato accertato il suo coinvolgimento nella sparatoria dove ha perso la vita.