video suggerito
video suggerito

Sparatoria a Taranto, morto anche un secondo uomo: lo scontro per il controllo delle piazze di spaccio

Salgono a due le vittime della sparatoria della tarda serata di mercoledì 16 luglio a Taranto: la prima vittima è Carmelo Nigro, morto la sera stessa. Oggi è deceduto in ospedale Pietro Caforio. Lo scontro tra le due famiglie sarebbe avvenuto per questioni legate allo spaccio di droga.
A cura di Giorgia Venturini
32 CONDIVISIONI
Immagine

Salgono a due le vittime della sparatoria della tarda serata di mercoledì 16 luglio a Taranto, nel rione dei Tamburi. Secondo le prime ricostruzioni, la sparatoria ha visto coinvolte diverse persone, alcune delle quali sono state raggiunte da colpi d'arma da fuoco. La prima vittima è il 45enne Carmelo Nigro: è morto la sera stessa della sparatoria poco dopo l'arrivo in ospedale. Oggi sabato 19 luglio è morto in ospedale invece Pietro Caforio, fratello di Michele: quest'ultimo era stato arrestato per la sparatoria nelle ore successive al fatto. Si trova attualmente in carcere. Sarebbe due invece i feriti: Michael Nigro, di 20 anni, figlio di Carmelo, e il 65enne Vincenzo Fago. Non sono in gravi condizioni.

Da quanto emerso dalle indagini, la sparatoria sarebbe avvenuta per questioni legate allo spaccio di droga. O meglio, tra le due famiglie Nigro e Caforio. Durante la sparatoria sarebbero stati esplosi 10 colpi di pistola calibro 7,65. Il primo a impugnare la pistola sarebbe stato Carmelo Nigro, avrebbe agito rispondendo a dello offese. Avrebbe colpito in pieno petto e al volto Pietro Caforio. A questo punto il fratello di quest'ultimo, ovvero l'arrestato Michele, si sarebbe scagliato contro Carmelo Nigro: lo avrebbe aggredito, picchiato, disarmato e gli avrebbe poi sparato con la sua stessa pistola.

Si tratterebbero di persone già note alle forze dell'ordine: Carmelo Nigro era stato coinvolto nell'operazione antidroga Leon che aveva portato a una serie di arresti nel dicembre 2024. Da poco era tornano in libertà dopo un periodo ai domiciliari. Ora è stato accertato il suo coinvolgimento nella sparatoria dove ha perso la vita.

32 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views