202 CONDIVISIONI

“Sono stato violentato in seminario”. Prete sardo confessa gli abusi subiti nella chat dei fedeli

Don Paolo Contini, prete di Abbasanta, Ghilarza e Norbello, in provincia di Oristano, ha raccontato in una chat di fedeli di aver subito abusi sessuali quando frequentava il seminario minore dei francescani.
A cura di Davide Falcioni
202 CONDIVISIONI
Immagine

Don Paolo Contini, prete di Abbasanta, Ghilarza e Norbello, in provincia di Oristano, ha raccontato in una chat di fedeli di aver subito abusi sessuali quando frequentava il seminario minore dei francescani. A dare la notizia l'Unione Sarda.

"Voglio confessarvi una dolorosissima verità. Normalmente sono io che ascolto le vostre confessioni ma ho deciso di mettermi io a cuore aperto davanti a tutti voi", ha scritto il sacerdote. "Voglio confessarvi la verità, la dolorosissima verità che ha turbato il mio cuore in questi due anni. A metà dicembre del 2021, accidentalmente, sono venuto in possesso delle prove certe di un crimine che ho subito negli anni del mio seminario e senza alcuna titubanza ho immediatamente denunciato il pedofilo al mio vescovo".

Don Nicola Contini
Don Nicola Contini

"Avevo 14 anni – prosegue il parroco – quando l'incubo ebbe inizio e per anni ho dovuto subire inaudite violenze. In seguito alla mia prima denuncia, il pedofilo è stato ‘condannato' a due o tre mesi da trascorrere in Terra Santa. Al suo ritorno la sua diocesi lo ha promosso parroco di una parrocchia balneare, dove ogni anno transitano migliaia di bambini".

"La mia non è una battaglia contro la Chiesa. Amo la Chiesa – afferma ancora padre Contini nella chat dei parrocchiani – la servo convintamente e voglio continuare a servirla fino all'ultimo giorno della mia vita terrena. La Chiesa è un corpo sano in cui possono sorgere cellule cancerogene: i pedofili. A breve inizierà un processo giudiziale penale e sicuramente sarò impegnato cuore e anima in questo percorso. Non abbandonerò il servizio alle nostre comunità e vi assicuro il solito impegno in ogni nostro appuntamento. Questa è la chiesa di Papa Francesco – conclude – in cui non possono trovare spazio inutili timidezze, nel denunciare apertamente coloro che si sono macchiati di reati tanto odiosi come la pedofilia".

202 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views