25 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sofia travolta e uccisa a 5 anni da porta di calcio: indagine per omicidio colposo, campo sequestrato

Sulla tragedia, che ha sconvolto le due comunità di Rocca di Botte e di Acilia, cercheranno ora di fare piena luce gli inquirenti della Procura di Avezzano che hanno aperto un fascicolo per omicidio colposo. In particolare si cerca di capire lo stato del campetto e la sicurezza della struttura.
A cura di Antonio Palma
25 CONDIVISIONI
Immagine

Omicidio colposo, è questa l’ipotesi di reato avanzata dalla Procura di Avezzano per la morte della piccola Sofia Piccioli, la bambina di 5 anni travolta e uccisa da una porta da calcio nel Comune Aquilano di Rocca di Botte. Nessun dubbio che si è trattato di un tragico incidente e per questo la salma della piccola è stata riconsegnata oggi alla famiglia per i funerali, senza nessuna autopsia. Restano però da accertare le condizioni di quel campetto in disuso dove la piccola era entrata liberamente coi genitori durante una passeggiata e dove nel pomeriggio di martedì si è consumata la tragedia.

Immagine

Secondo quanto ricostruito finora, la piccola, originaria di Acilia, in provincia di Roma, stava facendo una passeggiata coi genitori e il cane nel piccolo centro della Marsica dove stava trascorrendo alcuni giorni nella seconda casa dei nonni materni. La tragedia intorno alle 16, quando la famiglia ha deciso di entrare nel campo sportivo di proprietà del Comune, aperto e senza alcun divieto di accesso ma in disuso. Approfittando della distesa di prato verde, la piccola ha iniziato a giocare rincorrendosi col cane proprio nei pressi della parte quando, per motivi ancora da accertare, questa ha ceduto crollando in vanti e colpendo in pieno la bambina.

Inutili per la piccola Sofia i successivi soccorsi medici del 118 allertati dai genitori della bimba, una giovane coppia di 27enni. Sul posto è accorsa sia un’ambulanza sia l’elisoccorso dall’Aquila, ma purtroppo ogni sforzo per rianimare la bimba si è rivelato vano. "Davanti ai nostri occhi si è presentata una scena straziante, abbiamo fatto l'impossibile per strappare alla morte la bimba, ma non era nelle facoltà umane salvarla” hanno raccontato i sanitari che ne hanno dovuto dichiarare il decesso tra lo strazio dei genitori che hanno persola loro unica figlia. Una tragedia che ha sconvolto le due comunità di Rocca di Botte e di Acilia e sulla cui dinamica cercheranno ora di fare piena luce gli inquirenti. In particolare si cerca di capire lo stato del campetto e la sicurezza della struttura. Dopo il dramma il campo sportivo infatti è stato posto sotto sequestro e il cancello chiuso con lucchetto e catena. Spetta ai carabinieri accertare lo stato dei luoghi dove si è consumata la tragedia.

25 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views