Sindaco colpito a martellate in testa da sconosciuto mentre passeggia, paura in strada a Giaveno
Aggredito, colpito a più riprese in testa e gravemente ferito da uno sconosciuto che si è avvicinato a lui improvvisamente mentre passeggiava tra le strade della sua cittadina, così nelle scorse ore Carlo Giacone, Sindaco di Giaveno, nel Torinese, è stato assaltato nel pieno centro abitato del paese della Val Sangone.
La violenta aggressione si è consumata nella serata di ieri a pochi passi dall'abitazione del primo cittadino, poco prima della mezzanotte tra sabato e domenica 30 ottobre. Immediatamente soccorso dai parenti e poi dal personale del 118 accorso sul posto. Il 62enne Giacone è stato ricoverato in rianimazione all'ospedale di Rivoli, sempre nel Torinese.
Dopo gli esami clinici, fortunatamente i medici hanno potuto escludere che fosse in pericolo di vita ma il sindaco di Giaveno ha riportato diverse fratture craniche e resta ricoverato con prognosi è riservata. Davanti alla sua stanza di ospedale restano i carabinieri a piantonarlo perché si teme una nuova aggressione.
L'uomo che lo ha colpito in testa con un corpo contundente, probabilmente con un martello, infatti subito dopo averlo lasciato a terra sanguinante si è dileguato facendo perdere le tracce. In tutta la zona è scattata una caccia all'uomo da parte di tutte le forze dell'ordine. Secondo le prime informazioni, lo sconosciuto avrebbe teso un vero e proprio agguato al Sindaco agendo a volto coperto.
Carlo Giacone stava rientrando in casa quando è stato preso alla sprovvista dall'aggressore a poche decine di metri da casa sua. Sarebbe stato colpito più volte. Le sue urla hanno attirato l'attenzione della compagna e del vicino di casa, che sono scesi immediatamente per soccorrerlo
Tantissimi i messaggi di solidarietà al primo cittadino di Giaveno. "Atto incommentabile, gravissimo e ignobile" scrivono dall'Uncem (Unione delle comunità montane) in una nota a firma del presidente nazionale Marco Bussone e del presidente regionale Roberto Colombero in cui si "abbraccia il sindaco confidando nella sua piena ripresa".