Si schianta con l’auto per uccidere la fidanzata: lei si salva, lui muore ustionato

Roberto Di Cecco, l'uomo di 38 anni di Pescara ricoverato nel centro sui grandi ustiionati dell'ospedale di Bari, è morto dopo una lunga agonia. L'uomo era rimasto intrappolato nella sua automobile domenica: la vettura – dopo l'impatto con un muro avvenuto a Chieti – era stata avvolta dalle fiamme. Al momento invece non destano alcuna preoccupazione le condizioni della fidanzata, 23 anni, che al momento dello scontro sedeva accanto a lui. dai primi accertamenti effettuati dalla Polizia Stradale è emerso che non si è trattato di un incidente, bensì di un omicidio suicidio: sulla vicenda è stato aperto un fascicolo dalla Procura di Chieti.
Le indagini finora effettuate avrebbero evidenziato che il 38enne domenica sera all'uscita dell'asse attrezzato che collega Pescara a Chieti, si sarebbe schiantato volontariamente contro un muretto, all'inizio della Tiburtina. All'origine del folle gesto ci sarebbe la crisi della sua relazione sentimentale con la giovane. Dopo lo scontro, la fidanzata è riuscita a scendere dall'automobile che ha preso fuoco, mentre l'uomo, rimasto nella vettura che è stata avvolta dalle fiamme.