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Si riapre il caso di Alex Bonucchi, la madre del giovane morto in Algeria: “Qualcuno dovrà pagare”

Il tribunale algerino aveva assolto i tre titolari dell’albergo sia in primo che in secondo grado. Ora dovrà svolgersi un nuovo processo sulla morte, avvenuta nel 2021 in Algeria, di Alex Bonucchi.
A cura di Simona Berterame
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Alex Bonucchi
Alex Bonucchi

Una possibile svolta arriva nel delicato caso giudiziario che riguarda la tragica morte di Alex Bonucchi, avvenuta in Algeria nel 2021. Tutto nasce da una comunicazione ufficiale arrivata nelle ultime ore al vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, da parte del Ministro degli Esteri algerino, Ahmed Attaf. Nella missiva viene comunicato che lo scorso 12 giugno, la Corte Suprema algerina ha annullato la sentenza di assoluzione emessa dalla Corte d’Appello il 29 febbraio 2024, disponendo il rinvio degli atti alla stessa Corte, che dovrà ora fissare una nuova udienza.

Un passaggio cruciale, che potrebbe finalmente consentire di fare piena luce sulle cause e sulle responsabilità che hanno portato alla morte del giovane Alex Bonucchi, scomparso a 25 anni nel 2021 mentre si trovava in un hotel di Algeri per una trasferta di lavoro. Secondo le autorità algerine, Alex sarebbe morto folgorato nella piscina dell'hotel.

Nella stessa nota ufficiale algerina sarebbe stata anche comunicata definitiva impossibilità di restituire gli organi espiantati durante l’esame autoptico. Non essendo stata presentata istanza formale di restituzione nei tempi previsti dall’ordinamento giudiziario algerino, gli organi sono stati trattenuti temporaneamente e successivamente distrutti secondo le procedure locali.

Il processo in Algeria dopo la morte di Bonucchi

Il tribunale algerino aveva assolto i tre titolari dell'albergo sia in primo che in secondo grado. Non ci sarebbero, secondo i giudici, responsabilità da attribuire agli imputati sul decesso del giovane. "Non esiste un nesso di causalità tra la morte della vittima e l'imputato, quindi non è possibile attribuire il risultato (il decesso) all’imputato, ciò porta all'inevitabile conclusione che l'imputato non è penalmente responsabile, e quindi l'elemento materiale del delitto di omicidio colposo è assente" scrivono i giudici nella sentenza di secondo grado, riprendendo sostanzialmente le conclusioni di quella precedente.

Alex Bonucchi
Alex Bonucchi

La reazione della famiglia di Alex Bonucchi

"Finalmente una vittoria dopo tante delusioni. Mio figlio è stato ucciso da questa scossa e qualcuno deve pagare. Due autopsie dicono che è morto folgorato, quelle assoluzioni ci avevano sconvolto ma non ci siamo arresi". Mamma Barbara ancora non riesce a credere alla notizia della riapertura del caso sulla morte di suo figlio. Per quattro anni ha lottato chiedendo giustizia e ora finalmente vede uno spiraglio.

La famiglia Bonucchi, attraverso i legali Avv. Carlotta Toschi, la mamma Barbara Degli Esposti, la Senatrice Stefania Ascari, e il consulente criminologo Michel Emi Maritato, ha voluto anche ringraziare il Ministro Tajani per l’impegno personale profuso nella vicenda. “Un grande risultato di squadra – dichiarano – che rappresenta un passo avanti concreto nella ricerca della verità, che non si è mai fermata, nonostante ostacoli, ritardi e dolore.” La famiglia e i suoi rappresentanti confidano che la riapertura del dibattimento possa finalmente restituire giustizia ad Alex e verità ai suoi cari.

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