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Si è spenta Rebecca, la bambina malata che ha commosso la rete

Aveva 11 anni, dalla nascita combatteva contro una forma di fibrosi cistica ed era stata costretta ad affrontare un calvario durissimo. Ciò che ora resta alla sua famiglia è una pagina Facebook con oltre 4000 adesioni che continuano a manifestare il loro affetto.
A cura di Susanna Picone
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Aveva 11 anni, dalla nascita combatteva contro una forma di fibrosi cistica ed era stata costretta ad affrontare un calvario durissimo. Ciò che ora resta alla sua famiglia è una pagina Facebook con oltre 4000 adesioni che continuano a manifestare il loro affetto.

Appena 11 anni ma un calvario da affrontare già troppo lungo per la piccola Rebecca che, nonostante abbia combattuto fino alla fine contro una malattia che la affliggeva dalla nascita, non ce l’ha fatta e si è spenta poche ore fa in un letto degli Ospedali riuniti di Bergamo. Si è spenta mentre al suo capezzale vi erano i genitori e i parenti più stretti, ma seguita anche a distanza da almeno altre 4000 persone, quelle che giorno dopo giorno le scrivevano sulla pagina Facebook a lei dedicata. Perché la storia della piccola Rebecca, malata dalla nascita di una forma di fibrosi cistica, aveva commosso la rete: su Facebook i genitori della bambina, madre casalinga e papà bidello, non solo avevano trovato solidarietà e vicinanza ma anche un aiuto economico reale. Loro avevano lasciato tutto pur di seguire il necessario cammino della loro bambina fatto di medici, ospedali e cure costose, in tantissimi li accompagnavano, con una donazione, con una preghiera o con altre manifestazioni.

Il calvario in ospedale – Qualche giorno fa un messaggio su Facebook in cui si diceva che per la piccola Rebecca non c’era più nulla da fare, che i suoi genitori erano stati chiamati in ospedale per dirle addio: i suoi valori erano troppo bassi, respirava solo grazie ai tubi ed era tenuta in vita da settimane dalla macchina per la circolazione esterna del sangue, la Ecmo. Eppure nei mesi scorsi in molti avevano sperato che Rebecca potesse farcela: ad aprile era arrivata la bella notizia della disponibilità di due polmoni compatibili per un trapianto, era stata operata ma uno dei due polmoni però non aveva mai ripreso a funzionare. Poi a maggio un altro donatore e dunque un nuovo trapianto riuscito, ma Rebecca era sempre sedata. Poi un’emorragia all’esofago ha complicato una situazione già precaria, e ancora altre infezioni letali contro le quali è stato impossibile continuare a combattere.

L’affetto della rete, Rebecca era diventata il simbolo di chi non si arrende – La notizia della morte della piccola non poteva che non arrivare proprio su Facebook, laddove in migliaia di persone ogni giorno cercavano notizie di Rebecca. È lo zio a scrivere che “nella più assoluta pace, tranquillità e serenità” Rebecca ha lasciato questa terra. “Ci ha lasciati con il corpo, ma il suo spirito, il suo carattere, il suo amore, saranno sempre con noi e vivranno in noi”, così la rete apprende della piccola e inizia a ringraziarla, come fa anche lo zio, “per tutto quello che ci ha dato ed insegnato”. E se prima della tragica notizia la sua bacheca era sommersa dalle preghiere affinché la piccola potesse finalmente respirare da sola, allo stesso modo ora in tantissimi continuano a far sentire il proprio affetto alla famiglia che ha perso la sua bambina troppo presto.

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