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Segregata in casa dopo il fidanzamento, i carabinieri: “Temeva di morire, da 5 giorni senza cibo”

Una ragazza di 20 anni è stata salvata a Stresa dopo essere stata sequestrata dal padre. L’intervento dei carabinieri si è reso possibile grazie alla chiamata del fidanzato. “Temeva di morire, non mangiava da giorni”
A cura di Gabriella Mazzeo
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Immagine di repertorio
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Una ragazza di 20 anni è stata salvata dalle forze dell'ordine dopo essere stata segregata in casa dal padre 52enne a Stresa. I giornalisti di Mattino 5 si sono recati in mattinata sul posto per intervistare i militari che sono intervenuti dopo la chiamata del fidanzato della vittima, un 23enne di Milano. "Il padre della ragazza viveva la situazione come normale – ha spiegato il luogotenente dei carabinieri in diretta tv -. La ragazza era molto provata, aveva tumefazioni in volto ed era in condizioni igienico sanitarie precarie".

"Appena ci ha visti ha sorriso e quando l'abbiamo liberata abbiamo provato un'emozione particolare, nessuno si aspettava una cosa del genere – ha spiegato ancora il luogotenente -. Io ho figli e uno ha la stessa età di quella ragazza, immagini cosa può provare un padre davanti a una situazione del genere. Anche noi abbiamo pensato a Saman".

Il colonnello dei carabinieri di Stresa ha voluto sottolineare l'importanza della denuncia. "Mai come in questi casi è stata determinante la tempestività dell'intervento eseguito dopo la segnalazione del fidanzato. La giovane non mangiava da 5 giorni. Solo in una circostanza il fratellino le aveva passato del riso. Beveva solo acqua e poteva andare in bagno una volta  al giorno. Le maniglie di porte e finestre erano state rimosse, poteva solo urlare per chiedere aiuto".

Secondo le forze dell'ordine, il successo dell'intervento è stato possibile grazie alla denuncia tempestiva del fidanzato della vittima. "Appena ha avuto un sospetto, lui ha provveduto ad allertare il 112. La ragazza ha davvero temuto di morire e aveva segni di percosse evidenti. Ogni volta che gridava per chiamare aiuto veniva picchiata violentemente. La 20enne è stata in serio pericolo, fortunatamente siamo riusciti a intervenire in tempo e a salvarla da quella situazione terribile"

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